Firenze: nel consiglio di lunedì il 49° anniversario dell’Alluvione

490 scatti del 1966 nell'Archivio Foto Locchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2015 18:45
Firenze: nel consiglio di lunedì il 49° anniversario dell’Alluvione

Si svolgerà durante la seduta di lunedì prossimo del Consiglio comunale il ricordo del 49° anniversario dell’alluvione di Firenze del 1966. L’assemblea si riunirà nella Sala Quattro stagioni di Palazzo Medici Riccardi a partire dalle 14,15.

490 scatti di quel drammatico venerdì 4 novembre 1966, selezionati tra le migliaia di immagini conservate: così lo storico Archivio Foto Locchi celebra il 49° anniversario dell'Alluvione a Firenze. Immagini uniche, che documentano una delle più spaventose e terribili inondazioni avvenute in città, adesso visibili sul portale online. Un percorso iconografico, in continua implementazione, per rivivere la tragedia che si abbatté su Firenze. Dalle immagini scattate dai coraggiosi reporter, che indugiarono vicino alle spallette dell'Arno per coglierne la furia dirompente nel momento stesso del suo primo straripare, alle piazze e le vie più famose della città e conosciute in tutto il mondo, ora ridotte a torrenti in piena tra le quali il Piazzale degli Uffizi, la Basilica di Santa Croce, Piazza del Duomo. "Le migliaia di immagini dell'Archivio Storico Foto Locchi relative all'alluvione, attualmente ancora in fase di digitalizzazione, ci riportano una città devastata con le strade ricolme di fango, di detriti, le macchine capovolte, i tronchi e i rami trasportati dalla forza dell'acqua – spiega Erika Ghilardi, responsabile dell'Archivio Storico Foto Locchi – ma anche il grande spirito con il quale i fiorentini reagirono al disastro, mettendosi subito a lavoro per tornare al più presto alla normalità". L'Arno lasciò le strade di Firenze solo due giorni dopo, il 6 novembre, abbandonando la città in una situazione catastrofica: l'acqua aveva raggiunto infatti i 4 metri e 92 centimetri. Le fotografie dei giorni successivi, sono scatti unici che ci mostrano una città distrutta e irriconoscibile, ma dove è tuttavia palpabile la sincera e disinteressata passione che spinse da tutto il mondo migliaia di giovani, “Gli Angeli del Fango”, a correre in soccorso della popolazione e delle innumerevoli opere d'arte, che sarebbero altrimenti andate perdute per sempre. Da citare il senatore americano Ted Kennedy,ritratto alla Biblioteca Nazionale Centrale, dove si adoperò per recuperare i preziosi volumi alluvionati e Papa Paolo VI che celebrò la messa di Natalein unaFirenze ancora ferita dall'Alluvione ma già sulla strada della ricostruzione e prossima al ritorno al suo splendore.

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