Nasce il Comitato Tecnico Scientifico Terme della Toscana

La “bella stagione “ delle Terme Aq: 70 mila presenze e investimenti da 300 mila euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2014 23:51
Nasce il Comitato Tecnico Scientifico Terme della Toscana

 Ottobre 2014– E’ nato da pochi giorni, prima iniziativa del genere in Italia, il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) delle Terme Toscana. Costituito dai direttori sanitari delle terme, il comitato si vuole porre come punto di riferimento tecnico e scientifico per tutte le aziende della regione. L’insediamento è avvenuto presso la sede di Confindustria Toscana a Firenze alla presenza del direttore di Federterme nazionale, Aurelio Crudeli, del coordinatore di Federterme Toscana, Walter Bucelli, e dei rappresentanti legali e i direttori sanitari di tutte le terme toscane, con pochissime eccezioni. Al CTS non poteva non aderire il gruppo Fonteverde Collection che con i suoi tre resort termali rappresenta un’eccellenza nel settore, e non solo in Toscana.

Ed è proprio Nicola Angelo Fortunati – direttore generale del gruppo e direttore sanitario dei Fonteverde e Grotta Giusti a essere stato nominato Presidente. Già da qualche tempo i direttori sanitari delle strutture termali toscane si riunivano in incontri spontanei per discutere delle complesse questioni riguardanti la gestione e la conduzione delle strutture termali. Da qui la decisione di trasformare gli incontri periodici in un soggetto istituzionalizzato che potesse, condividendo esperienze e professionalità, fornire risposte adeguate ed in linea con i tempi, attraverso la stesura di linee guida condivise,

Un’esperienza importante e un’occasione unica per i membri che ne fanno parte - ne sono consapevoli le aziende stesse che hanno aderito all’iniziativa con grande slancio e partecipazione - che potrà portare significativi benefici a tutte le aziende, rafforzando e consolidando la positiva reputazione goduta dalle terme toscane e migliorando la qualità di tutto il comparto. Inoltre, il CTS rappresenta per molte aziende del settore, soprattutto per quelle piccole, un’opportunità di partecipare attivamente e senza impegno di risorse finanziarie (il CTS è completamente gratuito) a iniziative scientifiche, organizzative, tecniche e politico – istituzionali.

Settantamila presenze nell'arco dell'estate, ma lo sguardo è già sui prossimi investimenti. Archiviata una stagione da record con un più 10 per cento di fatturato, grazie al boom di ingressi al parco piscine, le Terme Antica Querciolaia guardano avanti e mettono in campo un piano di ristrutturazioni dello stabilimento per accogliere ancora meglio i propri ospiti. I nuovi progetti prevedono la realizzazione di un nuovo percorso kneipp e i lavori di ammodernamento della reception per un totale di 300 mila euro di investimenti. "Grazie ai buoni risultati dei mesi estivi - spiega Alessandro Fabbrini, direttore delle Terme Aq - siamo riusciti, in autonomia, a mettere in cantiere nuovi progetti.

Nonostante la crisi, infatti, le terme confermano performance economiche e occupazionali di successo, collocandosi tra le aziende termali e del benessere, a maggioranza pubblica, leader in Italia. Un risultato in linea con i dati degli altri anni che intendiamo mettere a frutto, concentrando i nostri sforzi per migliorare la qualità dei servizi. Nei prossimi mesi partiranno gli interventi per il restyling del piano terra della struttura e della scala centrale che porta al piano superiore e ci doteremo di un nuovo ciclo terapeutico grazie alla realizzazione di un nuovo percorso kneipp al coperto”. Materiali ecosostenibili per la scala e gli infissi.

Il nuovo piano dei lavori di manutenzione prevede l’opera di ammodernamento dell'ingresso e della scala centrale, che collega l’entrata principale dello stabilimento al primo piano, dove si trova l’area dedicata alle cure e al benessere termale. I lavori al locale reception permetteranno di rendere esteticamente più accogliente l'ingresso degli ospiti e di proseguire il percorso di ottimizzazione in chiave green della struttura, grazie all'utilizzo di materiali di alta qualità come il travertino e l'acciaio, che verranno utilizzati per realizzare la nuova scala.

Sempre in chiave di efficentamento energetico si procederà al cambio degli infissi dell’edificio in modo da contribuire in maniera importante a ridurre i consumi per il riscaldamento e il raffrescamento e di risparmiare energia per l’illuminazione. Una scelta, quella di investire nella riduzione dei consumi, non nuova per la struttura di Rapolano Terme che negli anni ha sposato la filosofia green, installando un sistema di due caldaie a pellet a integrazione del sistema di riscaldamento, che oltre a far bene all’ambiente ha permesso di risparmiare ogni anno dai 17 ai 20 mila euro.

Lo stabilimento può contare su un impianto solare, dotato di sessanta pannelli che producono acqua calda sanitaria corrispondenti al 64 per cento del fabbisogno termico di tutta la struttura, per un risparmio economico annuale di oltre 6 mila. Aumenta l’offerta benessere con il nuovo percorso kneipp. Nei prossimi mesi l’offerta benessere dello stabilimento si arricchirà grazie alla realizzazione di un nuovo percorso di cure termali, inventato dal prete tedesco Sebastian Kneipp, che si basa sull'idroterapia e alterna brevi bagni in acqua calda e in acqua fredda.

Il nuovo percorso sarà collocato a fianco del parco piscine termali coperte e prevede di camminare in due vasche parallele con fondo acciottolato e riempite rispettivamente con acqua fredda a 18°C e con acqua calda a 28/30°C. La camminata stimola l'apparato circolatorio e il sistema immunitario, svolgendo un'azione tonificante sulle pareti dei capillari, e garantendo un effetto benefico sull'organismo in caso di ritenzione idrica.

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