MPS: nuove richieste di esodo volontario, in totale sono 1.400

Livorno: oggi l'incontro per il progetto da presentare al governo. Filt Cgil Toscana: Assoporti non applica il contratto che ha firmato. Cantieri di Pisa, Rossi: "Pronto a convocare nuovamente il tavolo sindacale". Tecnol è Mugello: il 18 novembre Iniziativa pubblica con Paolo Hendel a Barberino Mugello. Eurovinil: ieri in Regione istituzioni e sindacati. Presentazione oggi del libro "Le storie di chi cerca lavoro"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2014 09:21
MPS: nuove richieste di esodo volontario, in totale sono 1.400

FIRENZE– E’ stato sottoscritto venerdì l’accordo tra Banca Monte dei Paschi di Siena e le Organizzazioni Sindacali per l’accoglimento di ulteriori 90 richieste di adesione al “Fondo di Solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito”. La firma va a rafforzare l’intesa già raggiunta nell’agosto scorso, che prevedeva l’uscita anticipata agevolata di 1334 risorse per l’anno 2014, portando così le uscite complessive con il ricorso al fondo esuberi ad un totale di oltre 1400. La Banca si è infatti resa disponibile ad accogliere le nuove 90 richieste volontarie in eccedenza e a valutare, inoltre, ulteriori domande relative all’ “opzione donna” che dovessero pervenire entro il 31 dicembre 2014. Tutti i dipendenti manterranno il pacchetto welfare aziendale.

E' confermato per martedì 18 novembre, alle 8.30, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, l'incontro per la definizione di una piattaforma condivisa per rilanciare la competitività dell'area livornese e sul quale chiedere un impegno forte dal governo. All'incontro, convocato dal presidente della Regione Enrico Rossi, partecipa l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini e sono stati convocati il sindaco di Livorno, il Presidente della Provincia di Livorno, il sindaco di Collesalvetti, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle organizzazioni di categoria, della Camera di Commercio e dell'Autorità portuale.Si sono ritrovati in assemblea qualche giorno fa i lavoratori della Autorità Portuali della Toscana (Livorno- Piombino- Carrara) ed hanno discusso, tra l'altro, di una situazione per certi aspetti paradossale.

Hanno rinnovato, nel 2013, il proprio contratto nazionale di lavoro, fra i firmatari “Assoporti”, l'associazione che rappresenta le Autorità, che ora nega ai lavoratori l'applicazione della parte economica di quel contratto che ha contribuito a stendere e che ha firmato. Sostengono che la spending review glielo impedisce. La Filt Cgil e i lavoratori ribattono che il CCNL dei porti, da sempre applicato, in base ad una legge dello stato, la 84/94, ha natura privatistica e che non potrebbe essere diversamente vista la natura e la missione delle Autorità Portuali. Al termine delle assemblee la Filt Cgil Regionale, di Livorno e Carrara hanno inviato una lettera diffida ai Presidenti delle Autorità Portuali di Livorno, Piombino e Massa Carrara in cui si chiede l'applicazione integrale del Contratto.

Nella lettera si stigmatizza anche il fatto che in alcune realtà si sia recuperata retroattivamente la vigenza del contratto precedente. Le assemblee dei lavoratori hanno chiesto alla loro rappresentanza sindacale di intraprendere tutte le azioni necessarie per far valere il loro diritto al contratto vigente in ogni sua parte e il sindacato è pronto a intraprendere ogni percorso utile per dar seguito al mandato ricevuto.

Massima attenzione sui cantieri navali di Pisa, yacht di lusso e quaranta lavoratori in cerca di acquirente. "Se i sindacati lo chiedono – interviene il presidente della Toscana, Enrico Rossi - sono disponibile a convocare nuovamente un tavolo regionale". Anche stamani infatti il commissario liquidatore del gruppo Baglietto non si è presentato alla riunione convocata in Prefettura a Pisa. E' la seconda volta che accade in poco tempo. E in Regione c'è preoccupazione. Tanto che assieme a Comune e Prefettura di Pisa hanno deciso di scrivere al giudice delegato di La Spezia affinché vigili con ancora maggiore attenzione sulla vicenda. "E' inaccettabile – sottolinea il presidente - che non ci si confronti con le istituzioni e che non si ascoltino le organizzazioni sindacali che rappresentano lavoratori da mesi senza reddito.

Ci vogliono garanzie perché i cantieri riprendano a produrre il prima possibile". La vertenza va avanti oramai da oltre tre anni e la ricerca di un nuovo acquirente, almeno per i cantieri di Pisa, è avvolta tuttora da parecchia nebbia, nonostante le offerte e le notizie circolate nel tempo sul gruppo franco cinese. Mesi fa i sindacati si erano detti preoccupati per l'impossibilità, ribadita dal commissario liquidatore, di mantenere su Pisa il il "travel lift" per la movimentazione delle barche. "Abbiamo cercato di aiutare i lavoratori, da troppo tempo in un momento di difficoltà, attraverso l'anticipo della cassa integrazione straordinaria – sottolinea l'assessore al lavoro e alle attività produttive, Gianfranco Simoncini - e stiamo cercando le soluzioni tecniche per prorogare i termini di restituzione da parte dei lavoratori". Nei prossimi giorni erano già stati programmati altri incontri istituzionali.

Ci sarà una seduta della commissione regionale Emergenza occupazione del Consiglio regionale e si si svolgerà nella sede dei cantiere – dove i lavoratori sono in assemblea permanente - un consiglio comunale aperto. L'ex gruppo Baglietto, oltre ai cantieri di Pisa, è proprietario di un altro sito a Varazze in Liguria, dove sono impiegati altri venticinque dipendenti.La Regione si attiverà per chiedere al ministero dello Sviluppo economico di mettere in agenda un incontro per esaminare la situazione di Eurovinil, azienda di grosseto che produce tende e altre forniture per la protezione civile. Lo ha detto l'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini a conclusione dell'incontro avuto ieri con il sindaco e presidente della Provincia di Grosseto Emilio Bonifazi e con le organizzazioni sindacali territoriali. Nel corso della riunione i sindacati hanno espresso la loro crescente preoccupazione perchè, sostengono, l'azienda non avrebbe tenuto fede all'impegno, preso all'indomani dell'incontro del luglio scorso presso il ministero dello Sviluppo economico, di dotarsi di un advisor per verificare l'esistenza di soggetti interessati ad acquisire lo stabilimento. "Condivido la preoccupazione dei lavoratori – spiega l'assessore – oggi accentuata dalla prossima scadenza degli ammortizzatori sociali per circa 80 lavoratori su 120 e per questo ho preso l'impegno di presentare al ministero la richiesta di una nuova convocazione del tavolo". L'assessore ha ribadito l'attenzione della Regione che punta alla difesa dei livelli occupazionali e al mantenimento di un'attività che è fra l'altro legata all'operatività della protezione civile e alla gestione dell'emergenza.Una volta, alle rubriche dei giornali le gente scriveva per problemi di cuore, per parlare di sport, di costume, di politica.

Ma da circa un anno e mezzo, su Il Tirreno, c'è una rubrica settimanale (lavoro@iltirreno.it) dove si parla di lavoro. Dove la gente (centinaia di persone) scrive per cercarlo, per capire come proporre la propria professionalità, come accedere a degli ammortizzatori o a dei concorsi. A volte, si scrive anche per sfogarsi. Perché spesso non bastano nemmeno un paio di lauree, tanta buona volontà e disponibilità per trovare uno straccio di impiego. Un universo di 'senza lavoro' che racconta la frantumazione, anche psicologica, di un mondo che spesso non sa più a chi rivolgersi.

E allora va bene anche un sindacalista magari mai visto, al quale mandare una lettera e chiedere lumi. Questo sindacalista è Daniele Quiriconi, responsabile mercato del lavoro di Cgil Toscana. E l'esperienza della rubrica è finita in un libro intitolato “Lettere dall'Inferno - Il lavoro in Toscana attraverso le lettere a il Tirreno”, che sono riproposte sotto forma di diario. Il libro è edito da Fvl e Settegiorni, e scritto dallo stesso Quiriconi (che l'ha arricchito di riflessioni su politica, lavoro e sindacato) con la collaborazione della giornalista Giovanna Mezzana. Il libro (prefazione di Roberto Bernabò, ex direttore del Tirreno, postfazione di Serena Sorrentino, con un contributo di Gianfranco Simoncini) sarà presentato martedì 18 novembre alle 17,30 a Pistoia al museo Marino Marini (palazzo del Tau, corso Silvano Fedi n°72):

Approfondimenti

presenti Daniele Quiriconi, Giovanna Mezzana, Gianfranco Simoncini (assessore regionale

al lavoro), Serena Sorrentino (segreteria Cgil Nazionale),

Alessio Gramolati (segretario generale Cgil Toscana) e il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli.

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