MPS: la ex direttrice del personale si anticipa a UniCredit

Due giorni fa la nomina. Ma il Partito Democratico non vuole parlarne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2021 19:36
MPS: la ex direttrice del personale si anticipa a UniCredit

Firenze, 18 agosto 2021: “Il Presidente Giani dovrebbe smettere di fare il finto tonto su MPS. Se si ripercorre a ritroso la storia dei protagonisti della vicenda, è chiaro che il Pd ha le mani in pasta nell’affare UniCredit. Conosciamo tutti il passato di Pier Carlo Padoan: quando era Ministro dell’Economia fece acquisire allo Stato la maggioranza della banca, compresi quei settori dell'istituto di credito ampiamente deteriorati, che, di fatto, hanno un valore pressoché nullo.

Padoan poi è stato eletto senatore del PD ed infine è diventato Presidente di UniCredit, che è la banca pronta a comprare il Monte ad un prezzo stracciato. Ma lo sapete MPS a chi fece valutare l’aumento di capitale che aprì le porte all’ingresso del Tesoro? A una banca d’affari di Milano il cui presidente è Orlando Barucci, figlio di Piero Barucci, già Ministro dell’Economia e Presidente di MPS per sette anni.

E poi, credete che Enrico Letta durante la sua permanenza parigina abbia fatto solo vita accademica? Sbagliato! Si è occupato, e molto, di affari, tanto da essere stato nominato all’interno dell’advisory board di Amundi. E fin qui non ci sarebbe niente di male. Peccato che Amundi abbia un’esclusiva in Italia con UniCredit. Se MPS verrà acquisita dal gruppo bancario, i fondi della società francese verranno immediatamente distribuiti anche nelle ex filiali di MPS a discapito di accordi precedenti.

Il segretario dei democratici ogni giorno scalpita per il seggio senese, lasciato vacante dallo stesso Padoan. Non è un atteggiamento disinteressato, Letta sa di giocarsi il proprio futuro, e non solo quello politico. Infine, due giorni fa è stato nominato il nuovo direttore del personale di UniCredit, che è niente di meno che la ex direttrice del personale di MPS, praticamente si troverà a trattare con quelli che erano i suoi sottoposti fino a pochi anni fa.

Sarà un caso? Saremmo curiosi di sentire una risposta dal segretario del PD ma saremmo ancora più curiosi di sapere dal governatore Giani se fosse a conoscenza di questo intrigo machiavellico. Intanto continueremo a vigilare sui conflitti di interesse di molti dei protagonisti di questa vicenda”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

"Se non fai polemica non ti rispondono: viene da pensare questo, alla luce delle notizie che si susseguono sulla Monte dei Paschi e i pericoli relativi ai livelli occupazionali" dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune.

Approfondimenti

"La risoluzione presentata a novembre dello scorso anno, oltre a ricostruire le vicende che hanno portato all'attuale situazione di crisi, chiedeva di prendere posizione per il mantenimento del controllo pubblico sulla banca, facendone un'occasione per ripensare al ruolo delle istituzioni e degli enti locali, in relazione all'economia del territorio, oltre che per massima tutela del personale e dell'utenza.La maggioranza ci propose di non esprimere parere nella seduta, per rimandare a un approfondimento che però non è mai avvenuto. A settembre cercheremo di capire se si preferisce aspettare l'esito delle suppletive in cui è candidato Enrico Letta".

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