L’analisi delle compravendite realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa nel primo semestre del 2014 evidenzia che solo il 3,6% di esse riguarda il monolocale: "una tipologia immobiliare che interessa soprattutto gli investitori".Perché? "Il ribasso dei prezzi fa propendere i potenziali acquirenti che hanno la possibilità di acquistare verso il bilocale o il trilocale, ora più accessibili". Il monolocale dove cucina-soggiorno e camera da letto sono tutti in uno resta dunque l'oggetto economicamente "abbordabile" ma che l'acquirente non abiterebbe personalmente, preferendo metterlo sul mercato per affittarlo seguendo il trend del momento: periodi brevi, con la sicurezza di riavere il bene libero su richiesta e solo dopo aver ottenuto massime garanzie per quanto riguarda la copertura del canone.
L'analisi limitata a questo taglio sottolinea che a livello nazionale il 60,4% degli acquirenti appartiene a questa categoria e l'immobile è acquistato sia come casa da mettere a reddito sia come casa vacanza. Gli acquirenti di monolocali sono per il 51,3% single e per la restante parte coniugati. Al Sud il monolocale si acquista prevalentemente per affittarlo e metterlo a reddito, mentre al Nord resiste la nicchia dei single che lo scelgono come abitazione principale.
L’analisi della domanda, riferita alle richieste inserite nella Banca Dati del Gruppo Tecnocasa a dicembre 2014, evidenzia che "Solo il 3,6% di chi intende acquistare è interessato al monolocale, dato in diminuzione dello 0,2% rispetto ad un anno fa".
