Moglie sulle corsie preferenziali: Renzi annuncia querela

Il segretario Pd su Facebook: "Chiunque conosca Firenze sa che quella strada e' l'unico passaggio per poter tornare a casa, in Oltrarno"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2018 13:22
Moglie sulle corsie preferenziali: Renzi annuncia querela

(DIRE) Roma, 21 feb. - "Guardate questa foto. E domandatevi fino a che punto puo' arrivare la malafede. Alcuni politici del centrodestra, anziche' fare il lavoro per il quale sono pagati, hanno pedinato per giorni mia moglie. E poi hanno scattato la foto di Agnese che, tornando da scuola, sta entrando nel Lungarno Diaz, accanto agli Uffizi. Alcuni giornali e molti siti oggi ci sono saltati sopra. E scrivono: Vedete, la Casta? La moglie di Renzi passa dalle corsie preferenziali". Lo scrive su facebook Matteo Renzi, segretario Pd. "Chiunque conosca Firenze- aggiunge- sa che - durante i lavori di questi mesi - quella strada e' l'unico passaggio per poter tornare a casa, in via Guicciardini.

Un passaggio obbligato. Chi e' residente o comunque ha il parcheggio in centro deve attraversare quella come unica strada per arrivare in Oltrarno. Deve passare di li'. A meno di non scegliere l'elicottero, ma in Piazza Pitti si atterra male. Perche' tanta malafede, perche' tanto odio?" "Gli stessi- dice ancora- scrivono che la famiglia Renzi parcheggi gratis a Firenze. Per stare a Firenze noi abbiamo affittato (come molti che stanno in centro) un posto auto in un garage.

Pagando come tutti. I giornali e i siti che hanno scritto il contrario potranno devolvere il risarcimento danni all'Ospedale Pediatrico di Firenze, il Meyer. Io sono abituato al fango che mi gettano addosso: il presunto business dei sacchetti biodegradabili; i Rolex regalati dagli arabi (che sono ancora li' a Palazzo Chigi, intonsi); la Lamborghini a Ibiza; le prove false della Consip (su cui tutti stanno zitti, ultimamente, chissa' perche'); l'aereo di stato.

Ma perche' mettere nel mezzo ancora la mia famiglia? Forse perche' sui contenuti non riescono a tirare fuori un'idea?". "I loro leader nazionali scappano dal confronto TV e allora mandano gli scagnozzi locali a passare le mattinate pedinando mia moglie? Quando vorranno parlare di cosa fare dell'Italia, ci troveranno pronti. Sul lavoro, sul fisco, sulle infrastrutture, sulla cultura, sui figli noi abbiamo delle idee per andare avanti. Perche' noi facciamo politica per rendere piu' forte l'Italia, non per pedinare gli avversari politici con la macchina fotografica", conclude.

"Malafede, complotti, fake news, giornalisti da querelare. Mancano solo le piaghe d'Egitto ad abbattersi su Matteo Renzi e poi tutto davvero giocherà contro di lui, una vera persecuzione. Peccato però che nella risposta alla nostra denuncia, degna del miglior copione comico, il segretario del Partito democratico si sia dimenticato di spiegare ai cittadini perché sua moglie può permettersi di parcheggiare gratis in tutta Firenze, quello che nessun fiorentino può fare se non con un permesso speciale concesso dal sindaco Nardella.

Credevamo di averlo chiesto chiaramente nel nostro video, quindi siamo certi che si tratti solo di una dimenticanza: lo può precisare?". Così gli esponenti di Fratelli d'Italia - il capogruppo in Consiglio comunale di Firenze Francesco Torselli e il capolista in Toscana alla Camera Giovanni Donzelli - ribattono al segretario del Pd sul caso del pass auto concesso alla moglie Agnese Landini. "Il permesso di cui gode la moglie è un vero e proprio privilegio concesso con l'avallo dell'amministrazione fiorentina - continuano Torselli e Donzelli - e non lo diciamo noi, 'fomentatori senza argomenti', ma le risposte ufficiali del Comune e della partecipata Sas che abbiamo già diffuso: si tratta di un pass istituzionale concesso 'su indicazione della segreteria del sindaco' che permette anche di circolare liberamente in aree pedonali e corsie preferenziali, cosa che con nessun permesso residente è consentita.

Purtroppo non è la prima volta che Renzi piange dopo essere stato colto in fallo per aver fatto il furbetto: ormai siamo abituati, ma non rassegnati, ai suoi metodi. I cittadini perdono così la fiducia nelle istituzioni perché si sentono presi in giro da chi si presenta come il moralizzatore. Abbiamo capito perché il segretario del Pd non abbia lasciato la politica come aveva promesso in caso di sconfitta del referendum - concludono i due esponenti di Fratelli d'Italia - far girare liberamente in auto la propria moglie a Firenze è un vantaggio non trascurabile". (Vid/ Dire)

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