Migranti occupano palazzo in via Spaventa a Firenze

Stella (FI): "Basta illegalità, Nardella sgomberi l’immobile". Donzelli: "Rispedire subito i somali a casa"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2017 19:21
Migranti occupano palazzo in via Spaventa a Firenze

Firenze, 17 gennaio 2017- Nel primo pomeriggio di oggi diverse decine di migranti hanno occupato un palazzo dei Padri Gesuiti in via Silvio Spaventa a Firenze.

"Ormai a Firenze le occupazioni di edifici si susseguono a ritmo preoccupante. Il sindaco Dario Nardella faccia rispettare la legalità, e intervenga celermente, facendo sgomberare la struttura di via Spaventa in cui si sono sistemati con la forza una novantina di immigrati, insieme al Movimento di Lotta per la casa". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia "Si tratta, per la maggiorparte - ricorda Stella - di migranti provenienti dal capannone occupato di Sesto Fiorentino, nel cui rogo di giovedì scorso ha perso la vita Alì Muse.

Non è possibile andare avanti così, nella più totale illegalità: quando non si rispettano regole e norme, spesso accadono tragedie come quella di giovedì scorso. L'emergenza abitativa deve privilegiare gli italiani bisognosi, e non è pensabile accogliere tutti i migranti che vengono in Italia, perché ormai le nostre strutture sono al collasso".

"Per anni hanno occupato abusivamente gli immobili, hanno preso a sassate le forze dell'ordine che erano intervenute per sgomberarli dall'insicuro magazzino ex Aiazzone, sono rimasti lì incuranti del pericolo e provocando di fatto la morte di una persona per un incendio. Come premio per aver assaltato la Prefettura, sabato scorso, le istituzioni gli hanno ingiustamente offerto delle soluzioni, che hanno inspiegabilmente rifiutato. A coronamento di tutto ciò, oggi hanno occupato un altro immobile in via Spaventa, a Firenze.

Il limite è stato abbondantemente superato: i somali protagonisti di queste azioni non possono rimanere un minuto di più sul suolo italiano, vanno rispediti immediatamente a casa propria". E' quanto afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli."Si commenta da solo l'atteggiamento di chi rifiuta le soluzioni di accoglienza e poi occupa abusivamente alla faccia di tutti gli italiani che non hanno una casa e fanno salti mortali pur di non violare la legge - sottolinea Donzelli - l'accoglienza finisce laddove tu inizi a non rispettare le regole nella mia nazione.

L'atteggiamento supino delle istituzioni è stato fallimentare su tutta la linea - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - chi si macchia di questi gravi comportamenti deve perdere il diritto di asilo: è giunta l'ora di smetterla una volta per tutte di tollerare l'illegalità e tutti coloro che la fomentano".

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