Meyer: programma di sviluppo punta su tre aree

Sì alla nomina di Nicolò Pestelli a capo del nuovo Estar, mentre Enrico Volpe prenderà il suo posto di direttore della Asl 7 di Siena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2014 18:51
Meyer: programma di sviluppo punta su tre aree

FIRENZE - Le prospettive dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze sono state l’argomento di una comunicazione tenuta questo pomeriggio dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Marroni durante la seduta della commissione Sanità, presieduta da Marco Remaschi (Pd).

Marroni ha spiegato che gli indicatori sull’attività dell’ospedale e sulla ricerca prodotta sono positivi, e su questa base si è redatto un piano di sviluppo triennale. In crescita sono anche i valori dei giudizi espressi dal Mes, l’organismo di valutazione. Sono in particolare tre le aree su cui, ha detto l’assessore, si punterà per lo sviluppo: la cronicità pediatrica, innovazione per le aree di eccellenza, un ulteriore sviluppo della ricerca pediatrica. Esclusa categoricamente ogni ipotesi che l’azienda del Meyer non sia più in futuro un’azienda autonoma. Per quanto riguarda la Fondazione Meyer e i dubbi di incompatibilità sollevati a proposito del fatto che il presidente della Fondazione e il direttore del Meyer siano la stessa persona, Marroni ha detto che “si potrà facilmente apportare dei correttivi in futuro modificando gli statuti”.

Gian Luca Lazzeri (Più Toscana) ha osservato che “alcuni settori del Meyer oggi sono al massimo dello sforzo possibile” e questo potrebbe creare difficoltà a implementazioni ulteriori senza rafforzamenti. Così come “occorrerebbe un maggiore coinvolgimento delle associazioni e degli enti che operano con il Meyer e che spesso finanziano parte del personale”. Secondo Marco Carraresi (Udc) “c’è di che essere preoccupati”. “C’è stato un aumento esponenziale, come in nessun altro ospedale pediatrico, della casistica complessa – ha detto il consigliere –.

Questo significa che il Meyer deve dare risposte adeguate a sempre più casi e sempre più gravi, ma la capacità di risposta ha difficoltà a tenere il passo”. Per quanto riguarda la Fondazione che, ha ricordato Carraresi, “è fra gli enti che raccolgono, a livello nazionale, il maggior numero di donazioni del 5 per mille e dunque gestisce milioni di euro, non si può pensare che possa funzionare come un bancomat per l’azienda ospedaliera”.

Approfondimenti

Durante la seduta è stato dato anche parere positivo a maggioranza alla nomina del direttore generale del nuovo Estar (ente di supporto tecnico amministrativo regionale) che entrerà in funzione a partire dal prossimo 1 gennaio. Tutti i gruppi hanno votato a favore, tranne Stefano Mugnai (Forza Italia) che ha votato contro, osservando che non è positivo che la Toscana non ricorra quasi mai a professionisti estranei al sistema sanitario regionale, che potrebbero portare un nuovo punto di vista. Il nominato è Nicolò Pestelli, attualmente direttore generale della Asl 7 di Siena. Marroni ha spiegato che Pestelli “ha una lunga esperienza sia nel pubblico che nel privato e ha operato molto bene nell’ambito del servizio sanitario regionale”.

La Commissione ha espresso subito dopo parere sulla nomina del nuovo direttore generale dell’Asl 7 che subentrerà al posto di Pestelli. Si tratta di Enrico Volpe, attuale direttore dell’Estav nord-ovest e con già un’esperienza lavorativa presso l’azienda senese. Il parere in questo caso è stato espresso a maggioranza, con il voto contrario di Stefano Mugnai (Fi) e l’astensione di Marco Carraresi (Udc) e Gian Luca Lazzeri (Più Toscana). Via libera anche, in questo caso all’unanimità, alla nomina di due membri del Collegio sindacale del nuovo Estar: Luca Stella e Francesco Mandorli. 

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