Mercato delle Cascine: vigili all'alba contro l’abusivismo commerciale

Ponte Vecchio: sequestrati oltre 160 oggetti dalla Polizia Municipale, tra cui 5 borse contraffatte. All’'Odeon premiati i lavori di studenti sui rischi delle frodi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Maggio 2016 17:32
Mercato delle Cascine: vigili all'alba contro l’abusivismo commerciale

Oltre mille oggetti sequestrati, tra cui un televisore e un decoder, piccoli elettrodomestici e giocattoli oltre ai classici ombrelli, cappelli, borse e vari capi di abbigliamento. È questo il bilancio del blitz effettuato stamani dalla Polizia Municipale alle Cascine in occasione del tradizionale mercato settimanale. Gli agenti del Reparto Amministrativo sono arrivati poco alle 6 in modo da intercettare i venditori abusivi prima che iniziassero a esporre la merce. Molti alla vista dei vigili si sono dati alla fuga abbandonando la mercanzia in viale Lincoln, una parte invece si è allontanata verso il ponte della tramvia portandosi dietro i sacchi con gli oggetti.

Gli agenti si sono messi all’inseguimento dei questi venditori tanto che una volta arrivati in piazza Paolo Uccello hanno preferito lasciare la merce per allontanarsi più velocemente. In totale gli oggetti sequestrati superano quota mille, 730 alle Cascine (tra cui 159 capi di abbigliamento, 308 paia di scarpe, 38 borse, 37 giocattoli, articoli di bigiotteria 50, piccoli elettrodomestici 17, 22 cappelli e via dicendo) e 312 in piazza Paolo Uccello (tra cui 60 paia di scarpe, 11 borse, 15 casalinghi, 119 giocattoli, 68 capi di abbigliamento, un televisore e un decoder).

Il presidio della Polizia Municipale è continuato fino alle 14 (complessivamente sono stati impegnati 20 vigili). Oltre 160 oggetti sequestrati tra cui cinque borse contraffatte. Oggi gli agenti del distaccamento Porta Romana sono intervenuti in zona Ponte Vecchio intorno alle 13.30. Orario in cui i venditori abusivi si affacciano nelle zone del centro approfittando del cambio di turno effettuato dal personale dei vigili. Ma questa volta hanno trovato agenti in borghese e in divisa: i venditori si sono dati alla fuga abbandonando a terra la loro mercanzia.

Cinque borse con marchio contraffatto e 157 oggetti vari tra aste per selfie, palline, letterine e simili.

“Continuano i controlli dei vigili in centro contro l’abusivismo commerciale – commenta l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi –. Ringrazio gli agenti per l’attività che ogni giorno svolgono sulle strade cittadine, parealtro nel caso specifico in una zona sensibile, patrimonio dell'umanità. Si tratta di un lavoro impegnativo che risponde a un preciso input politico dell’Amministrazione: la lotta all’illegalità passa anche attraverso il contrasto all’abusivismo commerciale". “Dopo le segnalazioni avevamo promesso che saremmo intervenuti con rigore e durezza.

E così abbiamo fatto – sottolinea l’assessore alla sicurezza e Polizia Municipale Federico Gianassi –. Il contrasto all’abusivismo commerciale e all’illegalità rappresenta infatti una delle priorità dell’Amministrazione. L’intervento di oggi alle Cascine, come pure gli altri che la Polizia Municipale effettuata ogni giorno in centro come pure in periferia, testimoniano il forte impegno su questa tematica. Da inizio anno sono stati una sessantina i controlli mirati contro il commercio abusivo nei mercati rionali e in strada.

E gli interventi continueranno, perché sul fronte dell’illegalità l’Amministrazione non è disposta a fare sconti” conclude l’assessore Gianassi.

Parte dai ragazzi la sfida alla contraffazione: circa 450 studenti, appartenenti a 23 classi di otto scuole superiori del territorio fiorentino hanno spiegato - prima di tutto ai loro coetanei - che l’'alterazione di cibi e prodotti genera danni sociali, economici e alla salute. Lo hanno fatto con 18 lavori originali fra i quali video, slides e poster digitali, che sono stati presentati questa mattina al cinema teatro Odeon nel corso di una lezione-spettacolo curata dall'Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio di Firenze e nella quale è andato anche in scena lo show SostEdibile sul consumo consapevole e la lotta alle frodi alimentari.

«Oggi le produzioni illegali provocano pesanti danni sociali ed economici, minano la nostra salute e contribuiscono al proliferare di gestioni criminali in tanti settori - ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze durante l’evento - Sono i ragazzi la nostra diga contro l’illecito, se diventano testimonial del consumo consapevole e delle minacce della contraffazione offrono la miglior garanzia per provare a debellare questa piaga». Se l’importanza della lotta alla contraffazione di tutte le istituzioni insieme è stata sottolineata in apertura di evento dal prefetto di Firenze, Alessio Giuffrida, nello spettacolo di Andrea Segrè, con la partecipazione di Tiziana Masi, sono state messe in scena le differenze fra chi adotta consumi consapevoli e chi non rispetta le regole, adoperando e vendendo prodotti dannosi.

Il prefetto Giuffrida ha poi lanciato la proposta di un protocollo contro la contraffazione alimentare fra Prefettura e Camera di Commercio di Firenze per contrastare meglio il fenomeno dell’illegalità in produzioni tipiche del nostro territorio. L’idea, subito raccolta da Bassilichi, diventerà operativa nelle prossime settimane. I veri protagonisti della mattinata sono stati i ragazzi con i loro lavori anti-falsi, prodotti dopo un ciclo d’incontri organizzati in classe dall’Osservatorio anti-contraffazione.

E’ stata una giuria di esperti poi a selezionare i lavori: il primo premio è andato agli studenti della quinta A, quinta B e quarta A della Enriques di Castefiorentino con un poster digitale che riprende una famosa opera di Renè Magritte, traslata nell’ambito della contraffazione; seconda classificata la quarta B turismo dell’Istituto Fermi di Empoli con un video in stile Le Iene che denuncia i fake fra i giovani; terzo posto per la quinta A-eno dell’Istituto Buontalenti di Firenze con una tavola grafica sulla corretta etichettatura delle bottiglie d’olio. Riconoscimento speciale per la quinta B dell’Istituto Buzzi di Prato con un poster digitale che ha come protagonista Willy il Coyote, testimonial involontario dei danni provocati dalla contraffazione.

Applauditi anche i lavori delle altre scuole che hanno partecipato al progetto: l’Istituto Tecnico Agrario Statale di Firenze, l’IIS Cellini di Firenze, l’IIS Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo e l’ISIS Gobetti Volta di Bagno a Ripoli. Tutti i lavori saranno visibili sul sito e sulla pagina Facebook della Camera di Commercio di Firenze: una speciale votazione online sarà aperta fra poche ore con l’obiettivo di condividere il più possibile queste opere anti-contraffazione degli studenti. «La contraffazione è il male che distrugge il nostro made in Italy - ha commentato Franco Baccani, presidente dell’Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio di Firenze -.

Ecco perché assume un ruolo ancora più fondamentale l’impegno dell’Osservatorio anti-contraffazione. E ancora di più il lavoro fatto con i ragazzi delle scuole, perché possono essere loro i primi portatori di una cultura della legalità che si afferma e accresce anche attraverso la promozione dell'acquisto consapevole, ovvero consapevole delle scelte esplicite ed implicite che si compiono quando si acquista un prodotto. E quindi, di quel mondo, di quella cultura, di quel valore, non solo economico, che c’è dietro a ogni prodotto che è dato dalla sintesi della qualità dei materiali, della ricerca, della creatività, dell'innovazione nelle tecniche di produzione, del rispetto di regole e norme che tutelano i lavoratori che lo producono».

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