Menarini manda in pensione l'amniocentesi 

L'alternativa potrebbe arrivare già nel 2016 da Singapore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2014 16:23
Menarini manda in pensione l'amniocentesi 

Una novità che renderà felici molte future mamme: un semplice prelievo di sangue potrà sostituire l’amniocentesi.Lo studio delle singole cellule sta aprendo, pian piano, uno nuovo scenario destinato a rivoluzionare tutta la diagnostica, da quella oncologica a quella neonatale. 

Grazie a un accordo firmato tra il Gruppo Menarini e la Sign di Singapore (Singapore Immunology Network – team di ricercatori guidati dalla scienziata italiana Paola Castagnoli), molto probabilmente nel 2016, dalla città della scienza di Singapore (Biopolis), arriverà una valida alternativa all’amniocentesi. Ancora una volta al centro dell’attenzione è la piattaforma tecnologia DEPArrey, dei ricercatori, Gianni Medoro e Nicolò Manaresi e la loro start-up, la Silicon Biosystems, vincitrice del premio Leonardo, che fa parte del gruppo Menarini dal 2013.Grazie a questo dispositivo, è possibile isolare e analizzare le cellule singolarmente – mantenendole vive e capaci di riprodursi -, e di conseguenza individuare le 85 malattie genetiche.Il DEPArrey è il primo al mondo in grado di fare questa operazione, e sta aprendo le frontiere della diagnosi, come ad esempio quella prenatale. Questo test, infatti, può rappresentare una vera rivoluzione: a partire già dalla decima settimana di gravidanza, attraverso l’analisi del DNA fetale, circolante nel sangue materno, si potrà controllare se sono presenti alcune tra le anomalie cromosomiche più diffuse.

Richiede solo un semplice prelievo di circa 20 ml di sangue materno e ha una altissima “attendibilità”; ma soprattutto grazie a questo test sempre meno donne si sottoporranno a esami invasivi come amniocentesi e villocentesi.

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