Matteo Renzi promuove la resistenza civile: tra inviti alla Leopolda e sostegno a Bonafè

Renzi: "Chi viene alla Leopolda per parlare di congresso PD o di correnti del PD... può stare a casa"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2018 12:54
Matteo Renzi promuove la resistenza civile: tra inviti alla Leopolda e sostegno a Bonafè

L'appuntamento alla Leopolda si avvicina: per il 19 - 20 e 21 ottobre "porte aperte!" esclama l'ex premier Matteo Renzi che lancia il tema "Ritorno al Futuro".Ma "Chi viene alla Leopolda per parlare di congresso PD o di correnti del PD... può stare a casa. Già. Il congresso del PD e il dibattito interno sono temi molto interessanti. Chi vuole confrontarsi su questo potrà farlo in qualsiasi sede, compreso il Forum Programmatico di fine mese a Milano e un evento a Salsomaggiore a inizio novembre, ma non alla Leopolda".

Perché "Alla Leopolda si parla dell'Italia, di come impostare una vera e propria Resistenza Civile contro la cialtronaggine del Governo, di quali idee proporre, di come valorizzare persone che vengono dai territori, di come combattere le Fake News. Di come lavorare a livello culturale nei prossimi mesi che saranno caldissimi. Alla Leopolda non si parla di correnti dentro il PD né di candidati al congresso. Per chi invece ha voglia di proporre, lottare, riflettere: non vediamo l'ora di incontrarci.

Il tema, quest'anno, sarà Ritorno al Futuro". I partecipanti possono prenotarsi su www.leopoldastazione.it inviare brevi video a videoleopolda@matteorenzi.it oppure un testo sugli argomenti di cui parlare.

"Con questo Governo sta succedendo di tutto - scrive Renzi nella e-news - hanno fatto una manovra economica che impaurisce i mercati, fa fuggire gli investitori e i risparmiatori, ma nonostante questonon manterranno le promesse elettorali. Reddito di cittadinanza, abolizione della Fornero, Flat Tax al 15%: su questo hanno vinto le elezioni ma queste promesse, per me folli, NON saranno comunque realizzate. Insomma: sfasciano i conti, minano la credibilità e neanche mantengono le promesse.

Per il momento gli italiani sembrano ancora con loro, a leggere i sondaggi, ma l'incantesimo è destinato a durare poco. Intanto il mondo editoriale si è accorto che un VicePremier che fa il tifo per la chiusura dei giornali non è un gran modello per la democrazia. Ma che strano eh! Frasi come quelle di Di Maio le avevamo già lette in giro per il mondo, ma non in Italia. Penso che almeno smetteranno di dire che "i grillini sono la nuova sinistra" e che noi dovevamo allearci con loro. Funziona così: prima hanno attaccato me e le persone vicino a me con un'azione scientifica di fakenews.

Poi hanno iniziato a prendersela con i funzionari dello Stato e con i vertici europei. Quindi attaccano i giornali. Capite perché serve una Resistenza Civile? Nel frattempo un giornalista ex Repubblica e ora Fatto Quotidiano, Giovanni Valentini, scrive: "Se molti di quelli che attaccano il governo giallo-verde fossero stati meno critici e ostili nei confronti dei governi di centrosinistra, forse oggi non saremmo in queste condizioni...".

Parole sante, amici".Infine dalla Toscana "A Firenze il sindaco Nardella ha effettuato il primo giro sulla nuova linea della Tramvia. Una città che va avanti e non si ferma. Ora manca l'ultimo passo per l'Aeroporto. Pare che Toninelli abbia detto che non lo vuole. Ecco, Toninelli. Tutto torna. Che dicono i fiorentini delle enews matteo@matteorenzi.it? Sempre restando in Toscana.

Domenica si vota per le primarie che decideranno il segretario regionale. Io voterò convintamente Simona Bonafè, una donna che sta facendo bene come parlamentare europeo e che è forte e credibile. Si vota dalle 8 alle 20,Ho finalmente finito "Firenze Secondo Me". Nei prossimi giorni lo presenteremo anche ai produttori stranieri. Lasciatemi dire grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto. Non vedo l'ora di farvelo vedere e di ascoltare i vostri commenti, giudizi, critiche".

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