Mascherine all’aperto? Dipenderà da noi

Videoconferenza a Grosseto di presentazione della campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2021 19:15
Mascherine all’aperto? Dipenderà da noi

di Vanna Francesca Bertoncelli

Grosseto 13 maggio 2021- DIPENDE DA NOI è l’interessante iniziativa voluta dalla Prefettura di Grosseto che, rivolta ai giovani, li chiama in gioco in prima persona. L’evento aveva avuto una sorta di anticipazione nell’ottobre 2020 quando il prefetto Fabio Marsilio si era rivolto agli studenti chiedendo il loro aiuto e sottolineando come, dal loro senso di responsabilità e di partecipazione alla vita della comunità dipendesse la possibilità di uscire dall’emergenza della pandemia da SARS CoV-2.

Oggi si è tenuta la videoconferenza di presentazione del progetto. E’ la giornalista Rita Martini, nella duplice veste di coorganizzatrice dell’evento e di coordinatrice della sala ad accompagnare gli intervenuti nell’excursus virtuale.

Approfondimenti

I diversi i soggetti che hanno partecipato in vario modo alla campagna di sensibilizzazione, nei loro interventi sottolineano l’importanza del contributo dei giovani per il futuro della Maremma. Il dott. Marsilio evidenzia la necessità ed il significato della presenza partecipativa dei giovani, che, partendo dal periodo particolarmente difficile e doloroso della pandemia spera si estenda alla quotidianità. Curiosità, idee, stimoli ed approcci nuovi ad una realtà in movimento per un futuro dinamico e costruttivo del territorio.

A seguire gli interventi del dott. Mazzola, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Grosseto e della professoressa Papponi Morelli della Fondazione Polo Universitario Grossetano, dei componenti della Consulta provinciale degli studenti con Francesco Pedreschi, Presidente e di Marco Gasparri, dello Studio Kalimero – Marketing e Comunicazione di Grosseto il cui staff ha accompagnato i giovani nella realizzazione dell’idea. Cinque filmati girati dai ragazzi e che hanno i giovani come protagonisti ed un sesto video che possiamo definire patchwork che cuce insieme i diversi filmati.

Alcuni dei giornalisti presenti hanno formulato domande di approfondimento ed altri presentato considerazioni su giovani, pandemia, trauma e resilienza.

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