Sfilata anti DL rave sulle vie di Firenze, oggi, per iniziativa di gruppi critici nei confronti del "Decreto legge legalità", che hanno organizzato un corteo nazionale nel sabato pomeriggio natalizio. Il corteo partito da piazza Santa Maria Novella, ha traversato l'Arno sul Ponte alla Carraia, ha proseguito in via dei Serragli, piazzale di Porta Roman, sino a giungere sul piazzale del Poggio Imperiale, dove si è trasformato in una manifestazione "politico-musicale".
“La norma anti rave del Ministro Piantedosi segna la distanza con la Lamorgese che, davanti a questi fenomeni, riusciva solo ad attendere che si esaurissero autonomamente. Oggi invece dimostriamo che lo Stato esiste e difendiamo non solo la proprietà ma anche la salute delle persone. E il tenore dei messaggi espressi nel corteo odierno dai centri sociali dimostrano che se esiste tale norma anti rave è proprio grazie a loro” dichiara il Capogruppo della Lega Federico Bussolin.
"Il Senato ha approvato nei giorni scorsi il dl Rave che ora passerà alla Camera. Finalmente con questa decisione si introduce il reato di rave-party (articolo 633-bis del Codice penale) che punisce con il carcere da 3 a 6 anni chi organizza mega-raduni musicali su terreni altrui anche con uso di sostanze stupefacenti. Quale sarebbe il problema per questi personaggi che manifestano oggi nelle strade di Firenze? Comprendiamo che taluni preferiscano occupare terreni abusivamente per i loro festini ma vogliamo ricordare loro che esiste la Legge ed uno Stato da rispettare!" dichiarano i Consiglieri comunali del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio Monaco e Tani.
"Chi oggi si è divertito a Firenze facendo solo del baccano per strada, per protestare contro il Governo di Centrodestra ci fa solo sorridere. È finita la pacchia per chi amava certi raduni. Se ne facciano una ragione i manifestanti odierni e si godano le Feste di Natale!".
