Maltempo: domani sul sito del Comune i moduli per segnalare i danni subiti

Gli interventi della Protezione civile. Da oggi in azione anche i cacciatori. Devastate produzioni ortofrutticole e capannoni. 12,5 milioni di risorse statali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2015 18:53
Maltempo: domani sul sito del Comune i moduli per segnalare i danni subiti

Domani saranno pubblicati sul sito del Comune la procedura e i moduli con cui i cittadini e le aziende potranno segnalare i danni subiti a causa del nubifragio di sabato scorso, 1° agosto.

Il nubifragio che si è abbattuto sabato scorso su Firenze e su altri comuni della provincia ha dimostrato la fragilità del territorio di fronte ai mutamenti climatici che ormai interessano sempre più frequentemente anche il nostro Paese.

E' stato approvato il piano di interventi urgenti di protezione civile (soccorsi, somme urgenze e urgenze) relativi all'emergenza del 5 marzo 2015. Il piano, oggetto di una ordinanza del commissario delegato Antonino Melara, ripartisce tra i Comuni delle 6 province più colpite dall'evento (Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Prato e Pistoia) le risorse statali destinate alla realizzazione degli interventi, pari a 12,5 milioni. I comuni interessati – in tutto 154 comuni su 280 - sono 37 in provincia di Arezzo, 38 in provincia di Firenze, 33 in provincia di Luccca, 17 in provincia di Massa Carrara, 7 in provinca di Prato e 22 in provincia di Pistoia. In seguito agli aggiornamenti effettuati le spese di soccorso assommano a circa 1,5 milioni di euro e e le spese di somma urgenza a più di 23,7 milioni, per un totale che supera i 25 milioni.

Visto che le risorse statali non sono sufficienti per garantire la copertura di tutte le spese sostenute dagli enti attuatori il piano definisce le priorità di intervento sulla base della loro tipologia. "E' stato fatto un altro passo avanti – commenta l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - nell'iter per il rimborso dei danni subiti dai Comuni a causa della tempesta di vento del 5 marzo. Ora i Comuni avranno certezza delle risorse su cui contare. Va ricordato poi che l'approvazione del piano fa seguito all'assegnazione ai Comuni delle risorse regionali da destinare alle famiglie la cui abitazione principale è stata danneggiata dall'evento e con un Isee inferiore ai 36.000 euro". Il piano prevede la copertura completa delle spese per l'immediata assistenza prestata alla popolazione e per acquisto di materiale e fornitore.

Le altre priorità riconosciute sono gli interventi per rimozione o taglio degli alberi nei centri urbani che occludevano strade o corsi d'acqua, e rappresentavano un pericolo per la pubblica incolumità. A questo tipo di intervento è stato assegnato il 75% di contributo delle spese dichiarate dall'ente attuatore. Agli interventi sulle scuole è stato assegnato il 70% di contributo spese, e il 60% a interventi igienico sanitari di salute pubblica. Stessa percentuale agli interventi di smaltimento dell'amianto ‐ molte coperture divelte dal vento erano in eternit.

Per i tetti scoperchiati di edifici pubblici, per le strade danneggiate, per l' illuminazione pubblica e lo smaltimento rifiuti ed alberature è stato assegnato il 50% di contributo. Agli interventi sui parchi urbani è stato assegnato invece il 35% di contributo. L'atto è pubblicato sul Burt n.38 parte prima del 29 luglio 2015, e nella sezione del sito della Regione Toscana - Amministrazione trasparente - alla voce "Interventi straordinari e di emergenza".

Il tornado che si è abbattuto su Firenze nella serata dell’1 agosto ha letteralmente devastato le aziende agricole colpite. Danni fino al 100% delle produzioni ortofrutticole e capannoni distrutti – denuncia la Cia Toscana – ma anche serre, magazzini e annessi agricoli: i danni più gravi sono per le aziende del comune di Firenze, ma si sono registrati gravi problemi anche nei comuni di Pontassieve, Fiesole e Bagno a Ripoli. La prima stima dei danni effettuata dai tecnici Cia può essere stimata in oltre un milione di euro, una cifra molto alta se si considera che sono numericamente poche le aziende agricole colpite.

Per alcune di esse i danni toccano i 150mila euro. «Come accade ormai di frequente – commenta Filippo Legnaioli, presidente Area metropolitana Cia Firenze e Prato e vicepresidente Cia Toscana – questi fenomeni come la tromba d’aria dei giorni scorsi, colpiscono una zona circoscritta e in quel punto ci sono danni molto gravi per le aziende. E’ urgente modificare anche gli strumenti di risarcimento che oggi abbiamo a disposizione». La Cia Toscana chiederà l’attivazione dello stato di calamità «ma soprattutto - sottolinea Legnaioli - chiediamo il ristorno del 100% dei danni.

La frequenza di questo tipo di calamità (trombe d’aria, bombe d'acqua, grandinate, vento forte) che stanno martoriando sempre più spesso la Toscana e che colpiscono zone circoscritte ma con danni totali per le singole aziende, impongono di passare a nuovi strumenti di risarcimento che mettano al riparo le aziende agricole. Gli attuali strumenti non sono più sufficienti e le aziende agricole toscane – conclude il vicepresidente Cia Toscana - rischiano per una tromba d’aria di dieci minuti di vedere distrutto il lavoro ed il reddito di un anno intero.

Situazione non più sostenibile».

Cna Firenze ha attivato contatti con il Comune di Firenze e con i maggiori Istituti di Credito del territorio, per intervenire con agevolazioni e aiuti a favore delle imprese colpite dall'uragano di sabato scorso. Il convinto e motivato suggerimento - precisa il Direttore Generale Franco Vichi, in attesa della modulistica predisposta dai vari Enti erogatori per l'indicazione della stima dei danni subiti - è di documentare fotograficamente tutto quanto è stato danneggiato, che sia l'immobile, le macchine, le merci od ogni altro bene.

“Nella riunione di domani dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale proporrò di destinare almeno 100mila euro dei fondi risparmiati dalla Regione con l’abolizione dei vitalizi per risarcire i danni provocati a Firenze dal nubifragio di sabato scorso”. E’ quanto annuncia Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione e segretario questore del Consiglio regionale. "Questa soluzione - spiega - è possibile grazie alla cosiddetta ‘norma Benedetti’ approvata nella scorsa legislatura, che prevede l’utilizzo di queste risorse per emergenze ambientali e sociali". “Ovviamente si tratta di una goccia nel mare, il bilancio economico della distruzione è ben più pesante - sottolinea il capogruppo di Fratelli d'Italia - ma credo che sia giusto che la politica dia un segnale, destinando le risorse pubbliche che prima finivano nelle tasche dei politici ad un bisogno reale e concreto.

Credo che non ci sia occasione migliore per applicare questa regola - conclude Donzelli - sono certo che tutto l’Ufficio di Presidenza accoglierà con favore la mia proposta”.

UniCredit ha varato un plafond di 10 milioni di euro ed un pacchetto di interventi a sostegno delle comunità fiorentine colpite dal maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto sulla zona di Firenze Sud. “Per rispondere in concreto alle effettive necessità dei territori colpiti – spiega Francesco Iannella, Area Manager per Firenze e Toscana Est di UniCredit - il nostro Gruppo bancario ha attivato una serie di iniziative mirate, in relazione alle reali esigenze delle singole famiglie ed imprese che hanno riportato danni a causa del maltempo”. Così i clienti potranno richiedere, presentando una semplice autocertificazione, uno specifico “Prestito a sostegno” con procedure di erogazione semplificate vista l’urgenza di un intervento tempestivo.

Sin da oggi tutte le Agenzie fiorentine di UniCredit sono a disposizione per fornire informazioni ai clienti interessati.

Il servizio Protezione civile della Città metropolitana di Firenze è stato intensamente impegnato negli ultimi giorni per sopperire alle numerosissime richieste d'intervento per le criticità del territorio. "La sala operativa dell'Olmatello - spiega Angelo Bassi, consigliere delegato alla Protezione civile della Metrocittà - garantito 6 operatori per turno che hanno lavorato continuamente per la gestione degli interventi su cui sono state coinvolte circa 50 squadre del volontariato del coordinamento metropolitano nella giornata di ieri per complessivi 105 interventi e 14 nella giornata di oggi per complessivi 32 interventi". Inoltre il servizio agricoltura, il servizio viabilità, e il centro mobile hanno garantito 8 squadre di personale per il taglio e la rimozione delle piante cadute.

I servizi più significativi sono stati quello dello svuotamento del sottopasso di via del Gignoro con installazione dell'idrovora in dotazione da 12.000 litri al minuto e la collaborazione con il Comune di Firenze per lo sgombero del legname da Lungarno Colombo e taglio in zona Parco dell'Albereta, Campo sportivo Firenze sud. Contestualmente al lavoro il personale della Polizia Provinciale. L'impegno si protrarrà anche nella giornata di domani e fino alla chiusura delle criticità.

Una squadra di operai forestali dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve sono al lavoro da quest’oggi a Firenze per contribuire al lavoro di messa in sicurezza e risistemazione della città dopo il terribile temporale di sabato scorso. Gli operai, in attività da oggi, metteranno a disposizione la loro elevata esperienza e specializzazione in materia di abbattimento e rimozione delle alberature, che ancora stanno ostruendo alcune zone a sud della città. “Ci fa piacere dare una mano alla città di Firenze, dopo il terribile evento metereologico che l’ha colpita sabato scorso – afferma il Presidente dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve Aleandro Murras –.

Speriamo di dare con i nostri operai un contributo importante per far tornare al più presto alla normalità la città”. Da oggi anche i cacciatori dell’Ambito Territoriale di Caccia Firenze Prato sono in azione su lungarno Colombo per dare una mano nelle operazioni di ripulitura. Stamani in 45 si sono concentrati in una delle zone maggiormente colpite dall’evento atmosferico di sabato ripulendo e portando via tronchi e rami dal giardino nei pressi della sede Rai e in quell’area del lungarno fino al Teatro Obihall.

Il Comitato di gestione dell’Atc, presieduto da Piero Certosi, ha confermato la disponibilità di una cinquantina di cacciatori anche per i prossimi giorni.

Due iniziative per trovare rapidamente le risorse per riportare alla normalità la Comunità di Bagno a Ripoli dopo i danni subìti a seguito della tromba d'aria di sabato 1° agosto 2015. Patrimonio arboreo. Per chi vuole contribuire alla ricostruzione del patrimonio arboreo, dei giardini e dei parchi del territorio, il Comune di Bagno a Ripoli rende note le coordinate tramite le quali effettuare il versamento. Iban: IT36M0616037720000000143C01. Conto corrente postale: 207506. Causale: Donazione a favore della ricostruzione dei parchi e patrimonio arboreo del Comune di Bagno a Ripoli.

Sostegno a imprese e privati. Il Comune di Bagno a Ripoli ha pubblicato oggi sul proprio sito istituzionale un bando in cui chiede la disponibilità degli istituti di credito interessati a sostenere con condizioni di favore famiglie ed imprese del Comune di Bagno a Ripoli che hanno subito danni. Scadenza: venerdì 7 agosto 2015 ore 13. "Ripartiamo dalle cose concrete e dai bisogni del territorio e della Comunità – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini -.

Il patrimonio di parchi, alberi e verde pubblico è un nostro fiore all'occhiello, una ricchezza per l'ambiente, la salute e il turismo, è qualità del nostro vivere: questo patrimonio, anche a Bagno a Ripoli, è stato duramente ferito dalla tromba d'aria di sabato scorso e deve essere quanto prima ricostruito, per il bene di tutti. Da qui l'idea di integrare le risorse che può mettere in campo la nostra Amministrazione con i contributi che possono venire dalla stessa Comunità. C'è un Iban, c'è un conto corrente, e auspichiamo che, da parte di chi ne ha le disponibilità, ci sia anche la sensibilità e l'altruismo che hanno sempre contraddistinto Bagno a Ripoli.

Il maltempo ha poi provocato danni ingenti e improvvisi sia alcune imprese, sia molti privati cittadini, che hanno visto strutture, tetti, case e giardini colpiti dalla furia del maltempo e hanno bisogno di correre rapidamente ai ripari con interventi di urgenza. Per venire loro incontro abbiamo emesso un bando pubblico per individuare istituti di credito che eroghino finanziamenti a tasso agevolato alle imprese e ai cittadini danneggiati dalla tromba d'aria che ne facciano richiesta. La Regione ieri ha dichiarato lo stato di emergenza per la Toscana, ma, in attesa di ricevere le informazioni per eventuali richieste di risarcimento, l'Amministrazione Comunale si muove concretamente per far rinascere il territorio e la Comunità".

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