​Mal di schiena: da Firenze inizia lo screening in farmacia

L’annuncio in occasione del Congresso FarmacistaPiù, in programma a Firenze da oggi a domenica 20 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2016 13:46
​Mal di schiena: da Firenze inizia lo screening in farmacia

Due gli obiettivi della “task force” tra Centri HUB, farmacie territoriali e Medici di Medicina Generale: sensibilizzare i cittadini sulla malattia dolore e selezionare i pazienti da arruolare nel progetto Pain-OMICS, una Ricerca scientifica internazionale che mira a identificare i marcatori genetici alla base dell’evoluzione di un mal di schiena da acuto a cronico. Previsto anche un Numero Verde a disposizione dei cittadini che hanno problemi di dolore o non conoscono i loro diritti, sanciti dalla Legge 38/2010.

Oltre 500 farmacie coinvolte in tutta Italia, da metà aprile a fine 2016, per distribuire materiale informativo sul dolore e sulla Legge 38/2010 ma anche realizzare un’indagine volta a comprendere quali siano le reali esigenze e aspettative dei cittadini con sintomatologia algica. Sarà il Farmacista a gestire uno “screening” sulle diverse tipologie di dolore, tramite un’apposita “check list”, e ad individuare i potenziali pazienti con mal di schiena improvviso da inviare al Medico di famiglia, che valuterà se indirizzarli al Centro HUB più vicino per una visita specialistica e per l’eventuale inserimento, secondo precisi criteri di selezione, nell’ambito dell’innovativa Ricerca genomica Pain-OMICS.

Questa strategia e relativa programmazione verrà affiancata dall’attivazione di un Numero Verde (800.178.541), cui potrà rivolgersi chiunque abbia problemi di dolore, per ricevere informazioni ed indicazioni sul Centro di terapia antalgica al quale rivolgersi.

Sono queste le caratteristiche della Campagna educazionale e di sensibilizzazione promossa da PINHUB (Pain Interregional Network HUB) - la prima Rete nazionale per la terapia del dolore - in collaborazione con la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e con alcune Associazioni territoriali di Medici di Medicina Generale: l’iniziativa è stata presentata oggi a Firenze, all’avvio dei lavori del Congresso Nazionale FarmacistaPiù.

PINHUB, il network italiano che riunisce una ventina di Centri HUB di riferimentoper la terapia antalgica e le cure palliative, accreditati da Delibera regionale, è nato ufficialmente a gennaio 2016 con l’obiettivo di favorire la ricerca sul dolore, la definizione e implementazione di appropriati Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali(PDTA), per garantire ai cittadini con sintomatologia dolorosa un’uguaglianza di trattamento, ovunque risiedano nel Paese, e una corretta e uniforme applicazionedella Legge 38.

Tra i progetti più ambiziosi di PINHUB vi è il supporto alla Ricerca scientifica internazionale Pain-OMICS, coordinata dall’HUB di Parma e finalizzata a identificare i marcatori genetici associati alla trasformazione di un mal di schiena acuto, improvviso, in una forma cronica, per poterne migliorare la diagnosi e la cura. Si tratta di uno Studio di genetica totalmente finanziato con fondi della Commissione Europea ed è il più importante condotto finora a livello mondiale sulla lombalgia, patologia dolorosa molto diffusa, che nel 35% dei soggetti colpiti può sviluppare sintomi di cronicità. Obiettivo di Pain-OMICS è arruolare in Italia ben 5 mila pazienti entro la fine del 2016.

“I tempi sono maturi per una reale applicazione della Legge 38”, esordisce il “padre” della normativa Guido Fanelli, Professore Ordinario di anestesia, rianimazione e terapia del dolore all'Università di Parma e Direttore Scientifico del progetto PINHUB.“L’accordo tra FOFI e PINHUB rappresenta uno step ulteriore nel cammino del nostro progetto e dà vita a un’alleanza che coinvolge non solo i Centri Hub di tutte le regioni, ma anche i Medici di famiglia e, da oggi, le farmacie. Questo in linea con i nostri obiettivi: assistere i cittadini con dolore, favorire lo scambio dei dati e promuovere la ricerca. A cominciare da quella sul mal di schiena, patologia che colpisce tra i 12 e i 15 milioni di italiani; ecco perché PINHUB supporta Pain-OMICS, il più significativo progetto di ricerca scientifica degli ultimi anni sulla lombalgia”.

La Federazione degli Ordini dei Farmacisti ha deciso di sostenere questo progetto di PINHUB per una serie di considerazioni importanti”, spiega il Senatore Andrea Mandelli, Presidente FOFI. “Innanzitutto perché la patologia al centro dell’iniziativa è una delle occasioni più frequenti di accesso alla farmacia, soprattutto alla ricerca di un intervento in automedicazione, ma anche di consigli e indicazioni per affrontare correttamente e in modo efficace il mal di schiena.

Il Farmacista, quindi, mette a disposizione la sua prossimità al cittadino per il reclutamento dei pazienti da avviare al percorso diagnostico-terapeutico e, al contempo, rinsalda il rapporto con gli altri professionisti della salute presenti sul territorio: il Medico di Medicina Generale e lo specialista algologo. Non poteva mancare l’apporto dei farmacisti a questo progetto, che punta a migliorare la qualità del trattamento del dolore, un’area che li ha sempre visti in prima fila”.

Sono trascorsi sei anni dall’approvazione della Legge 38, una normativa innovativa che abbiamo fortemente sostenuto in Commissione Sanità del Senato, lavorando proprio insieme al Prof. Fanelli e all’AIFA anche alla soluzione di alcune criticità di fondo”, dichiara il Senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, Vice Presidente FOFI. Il ruolo del Farmacista nella terapia del dolore non può che essere, dunque, in prima linea, tant’è che la FOFI ha voluto dare sin dall’inizio un proprio convinto contributo alla stesura della Legge, partecipando alla battaglia culturale perché anche in Italia si affermasse un orientamento moderno in questo importante capitolo della tutela della salute.

In questa direzione si muove l’iniziativa messa in campo con l’accordo tra PINHUB e FOFI, che rappresenta un esempio concreto di come le sinergie interprofessionali possano fornire, attraverso competenze diverse, ma integrate, un servizio prezioso alla comunità. La farmacia, da sempre presidio sanitario territoriale di riferimento per migliaia di persone, può svolgere - nel caso specifico per una patologia diffusa come il mal di schiena - un ruolo di cerniera tra pazienti e medici, per favorire l’accesso appropriato alle cure e agevolare lo scambio di dati propedeutici al miglioramento dell’assistenza e alla ricerca”.

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