Maggio Musicale, la maggioranza: 'Fiducia in Cutaia'

"L’attività di vigilanza sulla fondazione non è competenza comunale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2023 19:31
Maggio Musicale, la maggioranza: 'Fiducia in Cutaia'

“I gruppi di minoranza chiedono una Commissione d’indagine sul Maggio Musicale Fiorentino per far luce sulle responsabilità comunali. Non è il nostro ruolo chiarire le dinamiche della vicenda che interessa il Maggio Musicale Fiorentino che, lo vogliamo sottolineare ancora una volta, è un bene di tutta la città e deve essere tutelato da tutte le forze politiche.

La commissione di indagine come indica l’art 30 del regolamento ha come compito quello di “accertare la regolarità e correttezza di determinate attività amministrative comunali”.

In questo caso l’attività di vigilanza sulla fondazione non è competenza comunale. L’ente vigilante della Fondazione è il Ministero della Cultura che, tramite il Direttore generale dello Spettacolo, “svolge verifiche amministrative e contabili, ispezioni e controlli sugli enti sottoposti a vigilanza”, e anche il Commissario straordinario nazionale per le Fondazioni liriche che deve “assicurare la prosecuzione del percorso di risanamento delle fondazioni”.

Siamo i primi a volere la massima trasparenza ma vorremmo ricordare ai consiglieri che è stato nominato un commissario governativo che sta lavorando e sta già verificando eventuali criticità nella gestione del Maggio Musicale Fiorentino. Dato che questo approfondimento è già in corso, non c’è bisogno di chiedere ulteriori inchieste allo scopo di fare campagna elettorale sulle spalle dei lavoratori.

Come capigruppo del Partito Democratico e della Lista Nardella rispondiamo compatti a questa ennesima provocazione portata avanti dai gruppi di minoranza che siedono in Consiglio comunale. Vorremmo che tutte le forze politiche dessero fiducia ad Onofrio Cutaia che sta cercando le soluzioni migliori per il Maggio Musicale Fiorentino confrontandosi continuamente anche col Ministero della Cultura”.

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd in Consiglio comunale e Luca Santarelli, capogruppo della Lista Nardella in Consiglio comunale. 

COSA AVEVA CHIESTO L'OPPOSIZIONE DI CENTRODESTRA - “Facciamo il tifo per il salvataggio del Teatro del Maggio Musicale e confidiamo che una soluzione si troverà con il concorso delle Istituzioni coinvolte. Allo stesso tempo – scrivono i consiglieri di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Gruppo Centro, Movimento 5 Stelle ed Italexit – riteniamo opportuno approfondire la gestione economico-finanziaria degli ultimi anni che hanno portato il Teatro sull’orlo del fallimento. Per questo i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Gruppo Centro, Movimento 5 Stelle e Italexit, con le altre forze di opposizione, hanno deciso di comune accordo di proporre una commissione di indagine ai sensi del regolamento del Consiglio Comunale di Firenze incaricata di valutare la regolarità e la correttezza delle attività amministrative comunali inerenti i meccanismi e le operazioni di controllo amministrativo della situazione economico finanziaria del Teatro negli anni 2020, 2021, e 2022.

Formalizzeremo nei prossimi giorni la proposta di delibera auspicando anche il favore delle forze politiche di maggioranza”

Fratelli d’Italia

Lega

Forza Italia

Gruppo Centro

Movimento 5 Stelle

Italexit

SINISTRA PROGETTO COMUNE - “Abbiamo chiesto dal 2019 di evitare le scelte politiche che hanno portato alla Sovrintendenza Pereira. Riconosciamo le responsabilità comunali come quelle più rilevanti e per questo – spiegano i consiglieri di Sinistra progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – abbiamo anche noi condiviso il percorso che ha portato le opposizioni a chiedere con una delibera una Commissione di indagine. Lo dobbiamo al futuro del Maggio Musicale e del personale dipendente. Sappiamo che tra i diversi gruppi ci sono percorsi diversi sul Teatro, per questo auspichiamo che anche i gruppi di maggioranza accettino di votare a favore dell’atto e lavorino perché in questi mesi si faccia completa trasparenza su quanto avvenuto”.

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