Maggio: La principessa di gelo di Venti Lucenti alla Cavea

Il Festival fiorentino al Pentecoste di Salisburgo, il 22 e 24 maggio con Zubin Mehta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2021 21:36
Maggio: La principessa di gelo di Venti Lucenti alla Cavea

Firenze, 21 maggio 2021- Il progetto “All’Opera… Le scuole al Maggio”, realizzato con il sostegno di Fondazione CR Firenze, torna in scena con un grande happening cittadino che si svolgerà nella Cavea del Teatro del Maggio con 350 studenti delle scuole fiorentine.

Cominciato nell’autunno 2019, il progetto “All’Opera… Le scuole al Maggio” avrebbe dovuto debuttare con la riduzione dall’opera Turandot di Giacomo Puccini a marzo 2020 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ma la pandemia non ne ha permesso la messinscena, naturale conclusione del percorso formativo che dal 2006 forma e porta in scena gli studenti delle scuole fiorentine attraverso un progetto di avvicinamento e divulgazione dell’opera lirica, tra i più originali del panorama europeo, che ha coinvolto negli anni oltre 145.000 studenti di cui oltre 10.000 in palcoscenico.

Ideato da Venti Lucenti, lo spettacolo è realizzato in coproduzione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze e al contributo dell’Assessorato all’Educazione e Welfare del Comune di Firenze e in collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.

Approfondimenti

L’edizione 2021 de La principessa di gelo prevede la presenza di studenti degli Istituti Monticelli, Balducci, Vittorio Veneto, Salesiano dell’Immacolata e De Filippo che sono stati selezionati da Le Chiavi della Città e che parteciperanno dalla platea alle quattro recite previste, aprendo la stagione in Cavea del LXXXIII Festival del Maggio Musicale Fiorentino.

Sul palco, diretti dalla regista Manu Lalli gli attori di Venti Lucenti insieme ai cantanti solisti Elina Ratiani (Turandot), Angelo Fiore (Calaf), Rosalia Cid (Liù). A suonare dal vivo l’Orchestra V. Galilei della Scuola di Musica di Fiesole diretta dal Maestro Giuseppe La Malfa.

La musica e le opere in programma al Maggio “spiegate” in Biblioteca, con la storia degli autori, approfondimenti sui testi e sulle partiture. Accade a Bagno a Ripoli dove stanno per ricominciare le “Conversazioni musicali” a cura degli Amici del Teatro del Maggio, realizzate in collaborazione con il Sistema documentario integrato dell’area fiorentina. Il primo appuntamento è per martedì 25 maggio alle 16.30, al centro dell’incontro ci sarà “La Forza del Destino” di Giuseppe Verdi che sarà rappresentato al Maggio il prossimo 4 giugno. Seguirà l’8 giugno un approfondimento dedicato a “Il ritorno di Ulisse in patria” di Claudio Monteverdi, per concludere il 22 giugno con la conversazione che avrà come protagonista l’opera “Siberia” di Umberto Giordano.

Gli incontri si svolgeranno nello SpazioPiù. Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo all’indirizzo mail biblioteca@comune.bagno-a-ripoli.fi.it. Ai partecipanti verrà rilasciato un voucher valido per una riduzione sul prezzo del biglietto dello spettacolo in base alla disponibilità del Teatro del Maggio.La Biblioteca comunale si trova in via di Belmonte 38. Tel 055645881/79.

Un importantissimo ritorno del Maggio Musicale Fiorentino sulla scena internazionale al prestigioso Festival di Pentecoste di Salisburgo – diretto da Cecilia Bartoli - con due date in cartellone dirette dal maestro Zubin Mehta il 22 e 24 maggio 2021. In programma un concerto sinfonico con musiche di Mendelssohn e Respighi, con la presenza del violinista Maxim Vengerov per il 22 maggio e, per chiudere il Festival, una attesissima esecuzione già tutta esaurita, in forma di concerto, dell’opera Tosca, di Giacomo Puccini, che vedrà schierarsi sul palco della Grosses Festpielhaus di Salisburgo, tra gli interpreti principali, Anna Netrebko, Jonas Kaufmann e Luca Salsi.

L’ultima volta del Maggio, con il suo Coro e l’Orchestra, a Salisburgo fu 25 anni fa, nel 1996, sempre con Zubin Mehta. L’invito a partecipare al Festival di Pentecoste del 2021 è giunto al sovrintendente del Maggio Alexander Pereira la scorsa estate da Cecilia Bartoli, dal 2012 - e fino al 2026 - direttrice artistica del Festival che fu fondato nel 1973 da Herbert von Karajan. Interamente dedicata a Roma col titolo “Roma Aeterna” questa edizione è un omaggio di Cecilia Bartoli alla sua città natale e in questo solco risiede il fil rouge del programma proposto dal Maggio Fiorentino per le due date.

Nel segno di un omaggio all’Italia, oltre alla dedica alla Capitale, è anche da considerarsi la partecipazione del Maggio Musicale Fiorentino, in questo caso anche la prima istituzione musicale italiana - in un periodo storico segnato dalla pandemia e dai primi allentamenti alle restrizioni - a varcare i confini del Paese e rappresentarlo culturalmente in una tournée. Il 22 maggio, dunque, con la direzione del maestro Zubin Mehta, sui leggii dell’Orchestra del Maggio, due composizioni di Felix Mendelssohn: la sinfonia n.4 in la maggiore, op.

90 Italiana, e il concerto per violino e orchestra in mi minore, op.64, con il violinista Maxim Vengerov; inoltre di Ottorino Respighi, il poema sinfonico Pini di Roma.

Il 24 maggio, per il gran finale del Festival di Pentecoste, il maestro Mehta torna sul podio del Coro e dell’Orchestra del Maggio, con l’attesissima (e già esaurita) Tosca di Giacomo Puccini, che schiera sul palcoscenico i nomi di Anna Netrebko, Jonas Kaufmann, Luca Salsi, Alessandro Spina, Alfonso Antoniozzi, Francesco Pittari, Giulio Mastrototaro, Adolfo Corrado e con Cecilia Bartoli che ha riservato per sé il ruolo del pastorello, il primissimo della sua carriera.

Direttore del Coro è Lorenzo Fratini. Il Coro di voci bianche è il Salzburger Festspiele und Theater Kinderchor. Tosca è uno dei titoli operistici più cari del maestro Mehta che lo ha diretto per la prima volta nel 1963 da allora affrontandolo innumerevoli volte in scena nei principali teatri di tutto il mondo e in diverse incisioni discografiche. Solo con i complessi del suo Maggio Fiorentino in sei edizioni per 30 rappresentazioni, l’ultima delle quali lo scorso 19 maggio in una trionfale esecuzione in forma di concerto per festeggiare il suo ottantacinquesimo compleanno.

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