Lungomare Marina di Pisa, pedonalizzazione in vista?

Gli imprenditori spingono per questa soluzione. Confcommercio: "Pronti a incontrare il Comune"

Redazione Nove da Firenze
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25 maggio 2020 18:59
Lungomare Marina di Pisa, pedonalizzazione in vista?

Marina di Pisa - Gli imprenditori di Marina di Pisa spingono per la pedonalizzazione. “La proposta degli imprenditori di Marina di Pisa è una richiesta di buon senso, e noi siamo convinti che alla fine porterà benefici a tutti, anche a coloro che legittimamente nutrono qualche perplessità, e proprio per questo venerdì abbiamo fatto formale richiesta al sindaco per la chiusura da mezzogiorno alle una di notte” - commenta il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli: “Crediamo che anche Confesercenti non abbia difficoltà a condividerne i presupposti, considerando le possibilità di riuscita di una sfida che ci chiama tutti a raccolta. Dichiariamo sin d'ora la nostra disponibilità ad un incontro con l'amministrazione comunale per definirne tutti i necessari aspetti”.

“Ribadisco la necessità di chiudere il lungomare di Marina di Pisa dalle ore 12 alle ore 1 della notte – sostiene Barbara Benvenuti la presidente di Confcommercio Marina di Pisa: “Il nostro litorale è come un monumento, che va valorizzato e questa proposta di pedonalizzazione è il primo punto di partenza, insieme alla riqualificazione già iniziata, con piazza delle Baleari che sta terminando e la prospettiva per le altre piazze”.

Secondo Susanna Mainardi del ristorante l'Albero Maestro - “pedonalizzare va bene per due motivi: il primo è per la sicurezza, perché se il lungomare è chiuso alle auto c'è più spazio e il distanziamento sociale tra le persone è garantito. Inoltre, quando piazza delle Baleari sarà finita, le persone che ci passeggiano avranno già la sensazione di trovarsi in una sorta di lungomare pedonalizzato”.

Stop alle auto da mezzogiorno alle sera anche per Alberto Padron della Gelateria Liberty: “La proposta di chiudere a mezzogiorno mi sembra un giusto compromesso tra queste esigenze di diverse. Ristoranti, bar, gelaterie e tante altre attività potranno usufruire di più suolo pubblico e offrire un servizio migliore alla clientela”.

“Sono talmente favorevole che dipendesse da me terrei chiuso il lungomare senza distinzioni di orario, per tutti i mesi estivi” – questo il pensiero di Roberta Pugliese dello Zenit Cafè, alla quale fa eco Francesco Carastiglia, del ristorante Marlin: “Siamo assolutamente favorevoli e prima si può chiudere meglio è. Incentiviamo la gente a stare fuori, ora che abbiamo bisogno di più spazio, valorizziamo il territorio. La gente è motivata a passeggiare, più ancora del passato è il momento ideale per prendere questa decisione”.

“Nella tragedia che stiamo vivendo, poter utilizzare lo spazio della strada può servire a provare a rialzarsi” - aggiunge Gelsi Manuele del ristorante Dalla Mi nonna: pensare al lungomare pieno di gente durante il giorno sembra strano, ma dobbiamo provarci, in ballo ci sono imprese e posti di lavoro, oltre che una fruizione più moderna ed efficace del lungomare”.

Anche Francesco Ciucci della Perla Caffè condivide perchéla pedonalizzazione permetterebbe a molti commercianti di incrementare il lavoro e comunque 9 persone su dieci sono favorevoli a questa decisione”.

Favorevoli alla pedonalizzazione dalle 12 alle 1 di notte anche Dario Barontini del Bar Tiffany, Simone Niccolai della Cambusa del Budda, Umile Paffile della gelateria Panna e Cioccolata, Immanuel Marraccini del Piccinino Caffè.

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