Lungarno Aldo Moro, il semaforo della discordia

SPC: "Confidiamo che a marzo possa chiudersi questa vicenda”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2021 19:43
Lungarno Aldo Moro, il semaforo della discordia

“Novembre 2019: inizia l’avventura di «un attraversamento pedonale con impianto semaforico a chiamata», su lungarno Aldo Moro, all’altezza della Piscina Nannini, a tutela delle persone che attraversano la strada a piedi.

Una richiesta – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 2 Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli – arrivata dalla cittadinanza, ritenuta non adatta per il “livello” del Consiglio comunale, ma che, evidentemente, era di buon senso, perché nel bocciarla la maggioranza si è giustificata dicendo che l'intervento era stato già previsto nella programmazione.Nel frattempo sono passati un paio di anni e in sostanza di questo semaforo si erano perse le tracce.

Ieri una buona notizia, finalmente, a marzo 2022, si dovrebbe vedere compiuta l’opera!Ovviamente attendiamo di vederlo e ci immaginiamo una grande inaugurazione, con Sindaco e Presidente di Quartiere accompagnati da una banda, stile marcia trionfale, come prove generali di campagna elettorale.Ironie a parte – concludono Palagi, Bundu, Palandri e Gengaroli – confidiamo che sia davvero l'ultima interrogazione da depositare su questa vicenda. Che non sarà degna di attenzione comunale, ma rimane una necessità richiesta dalla cittadinanza a cui non si è data ancora risposta”.

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