PIOMBINO - Stamani alle 10,56 l'ultima colata, dopo di che continuerà a bruciare coke per una ventina di giorni quando piano piano da solo si spegnerà. Molti gli operai in lacrime. Increduli che sia l'ultimo giorno, che sia tutto finito. Pensano al loro futuro, a quello dei loro figli, al mutuo da pagare. Pensano a cosa li aspetta domani, ma sono loro stessi ad ammettere che per adesso, per come stanno le cose non ci sono prospettive per un futuro a Piombino. Per protesta, ma simbolica, gli operai a mezzogiorno hanno poi occupato i locali dell'Afo4. In ogni caso, per adesso non chiuderà la fabbrica, con le tonnellate di acciaio accumulato il laminatoio potrà lavorare ancora 4-6 mesi, in modo da poter nel caso consegnare gli impianti accesi al nuovo acquirente.
Scatterà invece in maniera immediata la solidarietà e il relativo taglio allo stipendio. Si spera inoltre di portare a Piombino lo smantellamento della Costa Concordia, ma ancora su questo fronte non c'è alcunché. Proprio per questo gli operai continueranno a fare pressing sul governo e sulla Regione, affinché anche l'accordo di programma sull'acciaio verde dia il massimo delle garanzie, così come le bonifiche e gli ammortizzatori sociali promessi.
