Lucca: blitz di Forza Nuova davanti a casa del sindaco

Rossi: “E’ un reato, si chiama apologia di fascismo”. La solidarietà di Parrini: “Mai abbassare la guardia”. Baccelli (Pd): “Attacco intimidatorio gravissimo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2017 22:50
Lucca: blitz di Forza Nuova davanti a casa del sindaco

FIRENZE- Blitz di Forza Nuova, davanti casa del sindaco di Lucca,  dove è stato apposto un striscione. Il gruppo di estrema destra non è nuovo a questo tipo di cose. Lo striscione, inneggiante a Mussolini, è stato posto dal gruppo neofascista vicino all’abitazione di Alessandro Tambellini, contestato per la concessione della cittadinanza onoraria simbolica a 38 bambini nati da genitori stranieri.

“Questo è un reato, si chiama apologia di fascismo e nessuno può far finta di non vedere il sempre più sfrontato disprezzo che Forza Nuova mostra nei confronti della Costituzione e delle leggi della Repubblica”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta così la notizia “Si tratta – continua Rossi - di un’offesa intollerabile ad un’intera città, che ha una forte cultura antifascista e solidaristica, e di un tentativo gravissimo di intimidazione nei confronti del sindaco, cui va la mia piena solidarietà, e delle istituzioni democratiche.

E non può non colpire – sottolinea il presidente – che questa violenza verbale e ideologica tutta fascista si applichi ad una scelta di grande umanità e di intelligenza politica assunta dal Comune di Lucca”. “Siamo di fronte ad un fenomeno che non può essere sottovalutato – conclude Rossi - è evidente l’infittirsi di un agire politico che non nasconde la sua ispirazione fascista. Il senso dell’Osservatorio che abbiamo attivato per monitorarlo è proprio questo e la nostra Avvocatura, cui il fatto è stato già segnalato, valuterà le possibili azioni di iniziativa regionale”.

“Quello che è accaduto al sindaco Tambellini è inaccettabile. L’orribile striscione esposto da Forza Nuova rappresenta un attacco intimidatorio gravissimo. Sono vicino a Tambellini a cui voglio esprimere tutta la solidarietà personale e del gruppo del Pd in Regione, sono sicuro, conoscendolo, che non arretrerà di un millimetro di fronte a gesti vergognosi che richiamano purtroppo periodi bui della nostra storia recente. Lucca ha una profonda tradizione antifascista, quella che ha segnato tanti di noi nella nostra militanza politica.

Lucca è la città di don Aldo Mei, fucilato per aver dato rifugio a ebrei, dei monaci certosini di Farneta trucidati dalle SS, e anche di don Pietro Tocchini, parroco di San Marco, al cui seguito nel circolo Coraggio si sono formati tutti quei giovani che poi ebbero ruoli di rilievo nel movimento cattolico, nelle forme di resistenza civile durante la seconda guerra mondiale, nella ricostruzione della città dopo la Liberazione, e non solo. Tutto questo è la nostra storia, è il nostro Dna, chi cerca di dimostrare il contrario è sulla strada sbagliata e noi saremo sempre qui a ricordarglielo” Così Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd.

“Solidarietà mia personale e del Pd Toscana al sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. I fascio-razzisti di Forza Nuova hanno appeso sotto casa sua uno striscione disgustoso dopo la scelta del comune di sottolineare la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza conferendo cittadinanze simboliche a figli di immigrati residenti in città. Respingiamo con tutta la forza possibile questo atto intimidatorio e incivile così come respingemmo il penoso blitz dell'agosto scorso a Pistoia contro don Biancalani. La guardia non l'abbasseremo mai” Così Dario Parrini, segretario Pd Toscana.

«quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista. »

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