Livorno: atti intimidatori contro il Sindaco Nogarin

L'assessore alla presidenza Vittorio Bugli esprime solidarietà. Il presidente del Consiglio regionale Giani: “Condannare atti di violenza che colpiscono sfera privata del primo cittadino”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 aprile 2016 22:36
Livorno: atti intimidatori contro il Sindaco Nogarin

FIRENZE– Il Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che stamani mattina ha trovato la sua auto distrutta, dal vetro al cruscotto, e ogni oggetto al suo interno rubato. Solo sei giorni fa, sempre la sua auto è stata oggetto di un altro atto vandalico. Il Sindaco si era infatti trovato l’auto con le gomme della macchina tagliate. E ancora, due giorni fa, qualcuno ha provato ad entrare in casa sua. Stamani l’ultimo episodio.

L'assessore alla presidenza Vittorio Bugli esprime solidarietà al sindaco di Livorno Filippo Nogarin: “In una democrazia ci si scontra su visioni, idee e progetti, ma non si possono accettare quelli che sembrano gesti intimidatori, sebbene ancora da chiarire” commenta. Il sindaco di Livorno aveva trovato stamani la propria auto con il vetro e il cruscotto distrutti: all'interno erano stati sottratti satellitare, un computer portatile e alcuni documenti. Sei giorni fa aveva trovato le ruote della stessa auto tagliate e due giorni fa qualcuno aveva provato ad entrare nella casa del primo cittadino. Non è chiaro se gli episodi siano legati tra loro.

“Solidarietà ferma e sincera da parte dell’intero Consiglio regionale”. Eugenio Giani, presidente dell’assemblea toscana, interviene su quanto accaduto ai danni del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. “Bisogna condannare questi atti di violenza, che si ripetono e che colpiscono la sfera privata del primo cittadino”. Giani esprime quindi “l’augurio che non si ripetano attacchi di questo tipo e che si tratti davvero di episodi isolati, non legati fra loro”.

In evidenza