Liceo Rodolico, dal Galluzzo una lettera aperta al sindaco

Quando finiranno i lavori alla scuola? "Da due anni siamo in attesa della riconsegna della nuova ala. C'è amarezza"

Antonio
Antonio Patruno
31 maggio 2023 10:29
Liceo Rodolico, dal Galluzzo una lettera aperta al sindaco

Chiamatela pure Succursale ma è tutto fuori che una sede secondaria. Il Liceo Statale Rodolico ha una sede straordinaria al Galluzzo, in una villa d'epoca in via del Podestà, proprio davanti all'antica sede della Podesteria e con la Certosa di fronte. Spettacolo mozzafiato, da rendere orgogliosi un po' tutti.

Eppure, c'è qualcosa che non va. Anzi, molto che non va. I lavori alla scuola, che rendono problematici gli spazi per studentesse e studenti, vanno avanti da molto tempo senza che se ne veda la fine. Sul tema, nelle settimane scorse, in Città Metropolitana sono intervenute forze politiche sia della maggioranza che dell'opposizione. Perché il problema è reale. I primi a saperlo, e soprattutto a viverlo sulla propria pelle sono studentesse e studenti del Rodolico, che in queste ore hanno inviato una lettera accorata a Dario Nardella, Sindaco di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze. Eccola:

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Carissimo Sindaco della Città di Firenze e Sindaco Metropolitano Dario Nardella,

siamo gli studenti, le studentesse ed i genitori del Liceo Statale Niccolò Rodolico della sede del Galluzzo. Da due anni siamo in attesa della riconsegna della nuova ala.

Conosce benissimo la difficile e gravosa situazione che studenti, insegnanti  e personale Ata devono affrontare ogni giorno, studiando e lavorando in una scuola dislocata, da ben sei anni, in tre edifici diversi a causa del cantiere.

Adesso si aggiunge il rischio che le due stanze, poste al pian terreno del Palazzo del Podestà ed adibite alla meno peggio ad aule scolastiche, non siano neppure più usufruibili dalla scuola a causa dell'imminente inizio dei lavori di ristrutturazione del primo piano.

Dato che la nostra precedente richiesta inviataLe (“Siamo quindi a chiederLe di farsi garante affinché i lavori di ristrutturazione del primo piano del Palazzo del Podestà abbiano inizio solo dopo la completa riconsegna della scuola perché, dopo tutti questi anni, gli studenti e le studentesse meritano finalmente di essere messi al primo posto. L’edilizia scolastica è e deve rimanere una priorità per qualsiasi Amministrazione Pubblica.”) e che la richiesta inviata contestualmente alla Città Metropolitana (“Chiediamo quindi inderogabilmente che la riconsegna della scuola avvenga entro e non oltre il 28 Febbraio 2023, altrimenti ci vedremo costretti ad agire presso le sedi competenti.”), consegnate via PEC con oltre 700 firme in calce, non hanno ottenuto alcuna risposta da parte Sua e sono state disattese per l’ennesima volta dalla Città Metropolitana, abbiamo deciso di mandarle questa lettera a mezzo stampa, nella speranza che le nostre legittime richieste siano prese in seria considerazione.

Constatiamo con amarezza e grande sconforto che l'Amministrazione Pubblica, invece di trovare una soluzione, ci prospetta un ulteriore peggioramento delle condizioni della scuola per il prossimo anno scolastico. Questo è chiaramente inaccettabile e anzi da parte nostra chiediamo:

- che l’Amministrazione cittadina e/o metropolitana completi  i lavori, già eseguiti  al 90%, nel più breve tempo possibile, anticipando le somme necessarie, considerando anche che ci è stato assicurato dalla Città Metropolitana che tali fondi sono già stati stanziati  dal Ministero e sono soltanto in attesa del Decreto Attuativo;

- che non si dia inizio a nessun intervento edilizio che abbia come effetto il peggioramento delle condizioni già pessime delle aule della Sede del Galluzzo.

Ovvero non accetteremo che inizino i lavori per la realizzazione di appartamenti nel Palazzo del Podestà (già previsti per il mese di giugno) finché non siano perlomeno riconsegnate le aule nuove.

In conclusione, Le stiamo semplicemente chiedendo che l'Amministrazione Pubblica locale faccia il proprio dovere: trovare i fondi affinché il cantiere possa ripartire e riconsegnare l'intera scuola agli studenti, ai loro insegnanti ed al personale Ata, permettendo di conseguenza l'inizio dei lavori del Palazzo del Podestà.

Sappia che per noi, così come dovrebbe essere anche per le Istituzioni che Lei rappresenta, la Scuola, intesa anche come luogo fisico in cui gli studenti costruiscono le basi del proprio futuro, viene prima di tutto e non lasceremo intentata nessuna strada per onorarla e difenderla come merita.

Gli studenti, le studentesse ed i genitori del Liceo Statale N. Rodolico

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