Le (fuorvianti) buone notizie del BONUS PSICOLOGO INPS 600€

il bonus psicologo spiegato dalla psicologa

Paola
Paola Marangio
23 aprile 2022 15:58
Le (fuorvianti) buone notizie del BONUS PSICOLOGO INPS 600€

Ieri il Ministro ella Salute Speranza ha dato notizia che il decreto interministeriale sul Bonus Psicologo è, finalmente, in dirittura di arrivo. Si tratta di un provvedimento a favore dei cittadini con reddito inferiore a 50000€ che ne faranno richiesta direttamente sul portale INPS (non appena sarà attiva la sezione dedicata). Non ci sarà nessun onere o necessità di anticipare pagamenti da parte del paziente, sarà direttamente INPS a corrispondere il dovuto al professionista. Tutte buone notizie ma rischiano di essere notizie fuorvianti se non vengono specificati alcuni dettagli forse non così scontati.

CHI PUO RICHIEDERLO

Il bonus non è per tutti ma esclusivamente per chi è in una fascia di ISEE inferiore a 50000€, il che resta una buona notizia considerando in Italia oltre il 50% della popolazione ha un ISEE inferiore a 10.000 euro e che un valore ISEE di 40.000 euro è considerato indicatore di una buona condizione economica. Come la maggior parte dei contributi calcolati in base al reddito, si tratta quindi di un contributo FINO A 600€ e non automaticamente della piena cifra.

DOVE LO SI PUÒ SPENDERE

Il cittadino può scegliere in totale libertà il professionista che preferisce ma tra quelli che hanno fatto espressa adesione al progetto (tramite una procedura che verrà resa nota ai professionisti ma che al momento non è attiva) e non è necessaria alcuna richiesta del medico. Anche questa resta una buona notizia perchè lascia liberi di poter scegliere qualsiasi professionista ma va letto tra le righe che la sanità pubblica del nostro paese resta carente e impotente davanti all'enorme bisogno oggettivo.

QUANTE SEDUTE COPRE IL BONUS DI 600€?

Il bonus è un importante incentivo alla richiesta di aiuto prima ancora che essere un aiuto dal punto di vista economico. La notizia che 600€ coprano 10-12 sedute di terapia è una notizia fuorviante per due motivi, il primo è che si dà per scontato che le sedute con lo psicologo si chiamino “sedute di terapia” ed il secondo è che si lascia intendere che una seduta di terapia costi circa 50€. Facciamo chiarezza: il tariffario per le prestazioni psicologiche è stato abolito nel 2012 quindi ciascun professionista stabilisce la propria parcella basandosi su delle linee guida dell’ordine (non più vincolanti ma comunque indicative) in base alle quali una seduta di psicoterapia individuale deve avere un costo compreso tra i 40 ed i 140€ è quindi improbabile che i cittadini trovino molti professionisti che confermeranno i 50€ di cui si legge ovunque si citi il bonus.

Spesso i colleghi che stanno avviando la professione o che sono ancora in formazione (quindi non ancora abilitati alla psicoterapia) offrono tariffe più basse mossi da una sensibilità sociale e da una necessità di migliorare la propria pratica clinica. Si tratta di sedute di sostegno psicologico e non di terapia che hanno, anche secondo le indicazioni dell’ordine nazionale, un costo un po’ più ridotto.

L’altro punto da chiarire è infatti che andare dallo psicologo non vuol dire automaticamente fare psicoterapia! La terapia la fa lo psicoterapeuta che è un professionista che ha una laurea in psicologia o medicina e che si è successivamente formato per almeno altri quattro anni in psicoterapia prendendone l’abilitazione all’esercizio. Per semplificare (molto) si può riassumere dicendo che lo psicologo può fare la diagnosi di un problema ma per curarlo serve la terapia e quella la fa lo psicoterapeuta.

Il decreto è stato pensato per fronteggiare l’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica causate direttamente o indirettamente dalla pandemia e che per questo tipo di problematiche l’intervento adeguato è effettivamente la psicoterapia per la quale è difficile stabilire una durata a priori. Il mio consiglio è quello di iniziare il percorso prevedendo un ragionevole lasso di tempo più ampio e di chiedere al professionista scelto cosa ne pensa. Va considerato che mediamente un percorso di psicoterapia dura almeno qualche mese e difficilmente qualche settimana.

La psicologa risponde — rubrica a cura di Paola Marangio

Paola
Paola Marangio

Psicologa, psicoterapeuta e mediatrice familiare. Referente del sito PsicologiaFirenze.it. Membro dello staff clinico e didattico dell’Istituto di Terapia Familiare di Siena, ha lavorato nell’equipe del Centro di Terapia Familiare della ASL 10 di Firenze e si è occupata delle valutazioni psico-ambientali delle commissioni medico legali INPS. Collabora con la cooperativa sociale Matrix onlus in ambito della disabilità e psichiatria. Per inviare quesiti scrivere a: marangio@psicologiafirenze.it

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