L’autovelox ferma un’auto sequestrata perché senza assicurazione

A Bagno a Ripoli in azione il nuovo “fotored”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2023 10:48
L’autovelox ferma un’auto sequestrata perché senza assicurazione

Uno continuava a usare l’auto, l’altro addirittura l’aveva venduta fuori Firenze nonostante i veicoli fossero sottoposti a sequestro per mancanza della copertura assicurativa. Sono due casi scoperti dal Reparto di Rifredi della Polizia Municipale che ha fatto scattare maxi sanzioni e una denuncia.

La prima segnalazione riguarda un'auto sequestrata a febbraio 2023 per mancanza di copertura assicurativa che il proprietario conducente (uno straniero originario dell’est Europa residente a Firenze) si era impegnato a custodire in area privata fino al dissequestro. Dissequestro che poteva avvenire solo dopo la riattivazione dell'assicurazione e il pagamento della sanzione di 869 euro che doveva avvenire prima dell'emissione dell'ordinanza di confisca (in genere 3 mesi). L’uomo però, pensando di non essere scoperto, aveva continuato ad utilizzare l'auto senza farsi problemi tanto da essere "immortalato" con l'auto da due autovelox nel mese di aprile e da collezionare numerosi divieti di sosta.

Un rapido incrocio nelle banche dati ha segnalato l'anomalia e una pattuglia del Reparto di Rifredi è andato a fargli visita sul posto di lavoro. E qui ha trovato l’auto in sosta sulla strada in un luogo diverso da quello indicato nel primo sequestro. Alla richiesta di chiarimenti l'uomo ha cercato di giustificarsi (ha dichiarato che l’auto era stata usata per una necessità impellente dal cognato che non sapeva del sequestro) ma le sue scuse sono crollate quando gli agenti gli hanno mostrato le foto dell'autovelox e gli hanno fatto notare che il veicolo era ancora senza copertura assicurativa.

A questo punto sono scattate le sanzioni per la ulteriore mancanza di copertura assicurativa (869 euro) e per il mancato rispetto degli obblighi di custodia (1.984 euro) con la rimozione dell'auto ai fini della confisca amministrativa.La seconda vicenda riguarda sempre un uomo originario dell’Est Europa residente a Firenze. Anche in questo caso la sua auto era sotto sequestro perché nel 2022 era stata scoperta senza assicurazione. L’uomo, a cui era stato affidato il veicolo perché lo custodisse in area privata, non solo non aveva sanato le irregolarità per il dissequestro ma aveva pensato bene di disfarsi dell'auto rivendendola a Bolzano a una persona ignara del sequestro e della confisca.

Per questo l’uomo è stato denunciato per aver sottratto un bene sottoposto a confisca alla legittima disponibilità di un ente pubblico (Demanio) e rischia la reclusione da sei mesi a tre anni.

Bagno a Ripoli potenzia il piano di sicurezza stradale. In azione un nuovo “fotored” contro chi passa col rosso e tre nuove postazioni fisse per la rilevazione in automatico della velocità. Per quanto riguarda il primo, il nuovo sistema in grado di individuare gli automobilisti che compiono infrazioni semaforiche è stato installato nella frazione di Vallina all'intersezione fra la Sp 34 via di Rosano e la via del Roseto in direzione Firenze.

Con il rilascio invece del nuovo decreto prefettizio (avvenuto il 4 gennaio scorso) è stata completata l'installazione di tre nuove postazioni per il rilevamento in automatico della velocità, in tratti particolarmente sensibili. Nel centro abitato di Vallina, innanzitutto, lungo la Sp 34 in direzione Firenze (km 6+880); nell’abitato di Bagno a Ripoli lungo la Sp 1 via Roma direzione Firenze (Km 1+880) e sempre lungo la Sp1 via Roma in località “I Ponti”, in corrispondenza dell'attraversamento pedonale posto al Km 0+768 direzione San Donato.

“I tratti di strada individuati dal decreto prefettizio su richiesta motivata dell'amministrazione comunale – spiega il comandante della Polizia municipale Filippo Fusi - sono particolarmente sensibili e sono stati teatro di numerosi gravi incidenti stradali, purtroppo anche con esito mortale. Nei prossimi giorni inizieranno le rilevazione delle infrazioni sia semaforiche che della velocità”I nuovi strumenti vanno a potenziare il pacchetto per la sicurezza stradale a disposizione della Polizia municipale messo in campo dall’amministrazione.

“Uno stanziamento importante – spiegano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla Polizia municipale Paolo Frezzi - per rendere più sicure le nostre frazioni, sia per i cittadini residenti sia per gli automobilisti. Obiettivo principale è mettere un freno alla velocità nei centri urbani, facendo rispettare i limiti in vigore. Avevamo preso degli impegni con la popolazione e li abbiamo portati avanti. Daremo una risposta a tutte le necessità di maggior sicurezza avanzate dai cittadini”.

Altri importanti interventi sono previsti su tutti i tratti della viabilità comunale particolarmente sensibili e considerati a rischio.

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