L'Assessore Bettini ammette il conflitto d'interesse di Matteo Spanò

E il consigliere comunale Alessandro Draghi presenta un'istanza ad Anac sul Presidente di Mus.e Firenze

Nicola
Nicola Novelli
05 Ottobre 2023 07:19
L'Assessore Bettini ammette il conflitto d'interesse di Matteo Spanò

Il Consigliere Comunale Alessandro Draghi richiede ad Anac un intervento chiarificatore. Dopo l'interrogazione su Mus.e in Salone dei Duecento lunedì 25 settembre l’autorità è chiamata a esprimersi in merito ad un possibile conflitto di interessi a Firenze ex art. 42 D.Lgs 50/2016.

Nello specifico l'interrogazione di Fratelli d’Italia aveva per oggetto la situazione patrimoniale del Presidente di Mus.e Firenze. Matteo Spanò ricopre un posto nel Consiglio direttivo dell'associazione partecipata, tra le altre, dalla Città Metropolitana, ma al contempo è titolare di quote di una società che lavora in affidamento diretto proprio per il Comune di Firenze per una cifra superiore a € 3.000,00. Della Power Rent Srl Spanò, che è anche presidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, possedeva il 33% delle azioni negli anni 2019, 2020 e 2021 e il 24% nell'anno 2022.

Come si evince dalla risposta della Vice Sindaca Alessia Bettini durante il question time in seno al Consiglio comunale [di seguito riprodotto, al minuto 29'10''] Matteo Spanò ricopre sia un ruolo apicale di una società a partecipazione pubblica sia di una società di organizzazione eventi che ha ricevuto due incarichi a firma del primo cittadino Dario Nardella nella sua doppia funzione di sindaco di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze.

Approfondimenti

"A mio avviso -spiega a Nove da Firenze Alessandro Draghi- è evidente una marchiana inopportunità di tipo politico, tuttavia ho chiesto formalmente ad Anac se non vi si possa ravvisare una fattispecie differente".

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