La sinistra dice no all’operazione Multiutility Toscana

De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle): “Troppi i rischi per i cittadini e i punti non chiari”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2022 14:59
La sinistra dice no all’operazione Multiutility Toscana

Si terrà mercoledì 19 ottobre anziché, come di consueto, di lunedì, la seduta del prossimo Consiglio Comunale.

“Abbiamo chiesto e ottenuto, insieme con Sinistra Progetto Comune, lo spostamento della votazione sulla delibera n. 2022/55 che approva l’operazione denominata Multiutility Toscana”.

“In questi giorni – dichiarano i consiglieri De Blasi e Masi – ci siamo confrontati con i Comuni del territorio fiorentino e condividiamo le posizioni critiche di tanti sindaci e rappresentanti dei territori che evidenziano i pericoli derivanti dalla creazione di un’unica società a partecipazione pubblica che potrebbe essere chiamata a gestire, in maniera unitaria per ben 67 realtà, l’erogazione dei servizi inerenti i rifiuti e l’acqua ma anche nel prossimo futuro quelli di gas e luce”.

“Come se già questo non fosse motivo di preoccupazione – proseguono in consiglieri – a peggiorare la situazione è la previsione di quotare in borsa la società. Il pericolo di pensare più a realizzare profitto che ad erogare i servizi ai cittadini senza aumentarne i costi è concreto”.

“Si tratta, senza tanti giri di parole, di una vera e propria privatizzazione dei servizi, che comporterà non solo rischi enormi per le casse dei comuni coinvolti ma anche un aumento delle bollette per i cittadini. Momento storico quanto mai inappropriato per il PD di promuovere una simile scelta, fatta peraltro in sordina e senza alcuna informazione alla popolazione”.

“Non a caso molti Comuni coinvolti dell’area fiorentina, empolese e pratese si sono già espressi contro questa decisione o stanno manifestando apertamente il proprio dissenso”.

“Come MoVimento 5 Stelle ci siamo sempre battuti per il coinvolgimento dei cittadini in scelte rilevanti per la comunità, ricordiamo per esempio la nostra lotta per il riconoscimento dell’acqua come bene pubblico”.

“In questo caso invece, tutti i gruppi politici coinvolti dall’operazione sono chiamati a esporre il proprio parere in poco tempo, con migliaia di pagine da leggere e pochi giorni per presentare emendamenti”.

“In Consiglio Comunale a Firenze – concludono De Blasi e Masi – saremo insieme al gruppo Sinistra Progetto Comune al fianco dei cittadini per dire no a questa ennesima operazione di partito”. 

"In Commissione Controllo oggi sono state confermate le richieste di ALIA di modificare uno degli allegati alla delibera su cui si vuole costringere Palazzo Vecchio a votare fra pochi giorni" intervengono anche Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune "Entreremo nel merito della nostra contrarietà all'operazione di multiutility nei prossimi giorni, anche perché siamo in attesa delle osservazioni della cittadinanza. Oggi vogliamo però denunciare una procedura grave, che peggiora il già proibitivo percorso proposto ai consigli comunali, di esprimersi nel giro di un paio di settimane su una vicenda così importante e una mole di oltre mille pagine di documentazione.

Tra gli allegati c'è infatti la bozza di statuto della società Multiutility Toscana (la prossima ALIA, quando vedrà accorpate altre società). Lo abbiamo studiato, ma nel frattempo da qualche altra parte si sta decidendo di cambiarlo. Ci è stato confermato questa mattina in Commissione Controllo, che ringraziamo, per aver trovato il tempo di fare più sedute.

Ci chiediamo se alle consigliere e ai consiglieri della maggioranza stia bene così. Immaginiamo abbiano avuto modo di studiare in anteprima le cose su cui ci verrà chiesto di esprimerci settimana nuova. Anche perché le modifiche potrebbero riguardare i passaggi sul capitale sociale, sulle azioni e altre parti non marginali.È stato detto che siamo in ritardo. Ma la colpa è di chi governa da decenni, eventualmente. Si sta prendendo in giro la cittadinanza. Su cosa chiediamo di presentare le osservazioni fino a sabato a mezzogiorno, se poi nel giro di pochi giorni i consigli comunali dovranno deliberare, senza nessun vero confronto pubblico e con documentazione cambiata all'ultimo momento?Anche solo per questo oggi andava espresso parere negativo in commissione controllo, ma il nostro è stato l'unico gruppo a farlo, a differenza delle destre (favorevoli o non votanti).

Promettiamo una dura lotta in aula, sapendo che anche il Movimento 5 Stelle sarà al nostro fianco, mentre invitiamo i movimenti a raggiungere Palazzo Vecchio per manifestare contro questa vergogna, appena sarà convocata la seduta".

Sinistra italiana si interroga sul futuro dell'azienda unica che si dovrà occupare dei servizi pubblici. "La presenza di privati e la quotazione in borsa si sposano con gli interessi dei cittadini e del territorio?" è il tema dell'incontro che si svolgerà lunedì 17 ottobre alle ore 21 all'Auser Nuova Zambra in via Pasolini 105 a Sesto Fiorentino. Interverranno: Lorenzo Falchi (sindaco di Sesto Fiorentino); Elena Aiazzi (Cgil Sesto Fiorentino)- Luca D'Onofrio (Federconsumatori Toscana). L'incontro sarà moderato da Irene Falchini capogruppo di Sinistra Italiana al Consiglio comunale di Sesto Fiorentino.

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