Il padre della tecnologia da cui si è evoluto il GPS – il sistema di posizionamento globale – e che è stata utilizzata nelle missioni spaziali, Rudolf E. Kálmán è ospite della Scuola di Ingegneria e del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione venerdì 19 settembre: terrà un seminario in lingua inglese (ore 10, via S. Marta 3 – aula 111 “Demore Quilghini”) sul tema “It can be done in software!”
Kálmán, nato a Budapest nel 1930, ha compiuto i suoi studi universitari in Ingegneria Elettronica negli Stati Uniti presso il MIT (Massachussets Institute of Technology) e successivamente alla Columbia University, dove ha conseguito il dottorato nel 1957. Dal 1971 al 1992 è stato Professore e Direttore del Centro per la Teoria dei Sistemi Matematici all’Università della Florida a Gainesville e, dal 1973, ha avuto anche la cattedra di Teoria dei Sistemi Matematici all’Istituto Federale di Tecnologia (ETH) di Zurigo, di cui è attualmente professore emerito.
Membro di Accademie delle Scienze negli Usa, in Ungheria, in Francia e in Russia,Kálmán nella sua carriera ha conseguito numerosissimi premi e riconoscimenti fra i quali la Medaglia Nazionale della Scienza 2008, conferitagli direttamente dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama il 7 Ottobre 2009.
Kálmán è universalmente riconosciuto nella comunità scientifica come il fondatore della teoria dei sistemi e del controllo moderna. E’ anche l’inventore, nel 1960, del noto filtro di Kalman, algoritmo di elaborazione dati fra i più utilizzati in svariati settori della scienza e dell’ingegneria: è stato, fra l’altro, tecnologia abilitante per le missioni spaziali Apollo e per il GPS, impiegato oggigiorno da miliardi di utenti a scopi di localizzazione e navigazione.