Incidente mortale a Firenze: auto e moto coinvolte nello schianto

Il viale è rimasto chiuso interessando la mobilità in direzione del centro storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2015 15:57
Incidente mortale a Firenze: auto e moto coinvolte nello schianto

L'impatto è avvenuto lungo il trafficato viale Redi nella circonvallazione nord di Firenze. Un morto e due feriti, tra i quali una minorenne accompagnata in scooter da un genitore.Per l'uomo, un 60enne, nulla hanno potuto i soccorritori giunti sul posto. Questo il bilancio dello scontro che ha visto protagoniste una vettura in procinto di effettuare inversione ed una moto che sopraggiungeva lungo il viale.Immediati i soccorsi e la chiusura del tratto stradale interessato dal sinistro."Se n'è andato mentre veniva, come faceva tutti i giorni, nella sede della Cgil Toscana". Walter Liotta, nato il 15 ottobre 1953, è la vittima dell'incidente in viale Redi a Firenze.

Una vita, la sua, spesa nella Cgil con passione e impegno: poco più di ventenne entrò nel Sindacato Scuola della Cgil, fino a diventarne segretario fiorentino e regionale negli anni Ottanta. Già amministratore delegato del Centro servizi di Firenze, è stato anche dirigente del Caaf Cgil Toscana per poi occuparsi per la Cgil Toscana di formazione e organizzazione fino alle ultime cariche, presidente di Promoturismo e amministratore di Cgil Toscana. "Walter, sindacalista (sempre incline a trovare punti di equilibrio) e amministratore preparato e competente, amante degli animali e dei viaggi, volontario della Croce Rossa, persona ironica, semplice e di grande spessore, c'era sempre, per tutti, con la sua riservatezza e la sua capacità organizzativa: e per questo tutti gli volevano bene.

Uno che appariva poco, ma risolveva i problemi e dava una mano a tutti" la Cgil Toscana, sconvolta dal dolore, lista la bandiera della sede a lutto e si stringe attorno alla famiglia, piangendo un amico e un compagno speciale che mancherà tantissimo.

Il segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati lo ricorda così: "Se n'è andata una persona buona che ha speso la sua vita al servizio degli altri. Lo ha fatto in modo ineccepibile e infaticabile come solo le grandi persone sanno fare. Con la sua scomparsa perdiamo tutti molto, ma molto ci resta della sua umanità e del suo impegno civile e sociale".

Il Caaf Cgil Toscana “piange un amico, un dirigente che ha sempre messo la sua intelligenza al servizio della tutela delle persone. Punto di riferimento per tenacia, e capacità di dialogo, apprezzato da tutti i collaboratori durante gli anni in cui ha diretto, come Amministratore Delegato, il Caaf Cgil Toscana”.

Alessandro Rapezzi (segretario generale Flc Cgil Toscana) ha scritto: "La Flc Cgil tutta si stringe intorno alla compagna Laura e al figlio di Walter per un grande abbraccio. Walter non e' stato solo un dirigente sindacale per l'allora SNS scuola, è stato il compagno che ha costruito un gruppo dirigente e un modo di fare sindacato che ha caratterizzato la nostra categoria negli ultimi venti anni. Nella sua attività ha mirato a costruire un gruppo, ha sviluppato il lavoro sempre favorendo il merito delle questioni, ha fatto stare il sindacato in campo con autorevolezza e competenza sviluppata da compagni che attraverso un lavoro di squadra hanno liberato energie che hanno fatto della Flc Cgil di Firenze il primo sindacato della scuola.

A Walter la nostra categoria deve un metodo, deve un'etica, con cui siamo stati, siamo e staremo in campo, portandolo sempre nel cuore e nella nostra attività. Ci mancheranno le nostre discussioni di politica all'inizio della mattina, che nello scambio di idee erano il modo con cui si impostava il lavoro della giornata, con cui si caricano energie per affrontare la complessa attività sindacale: la passione, la riflessione, il lavoro. Ciao Walter!".

Molto sentito il ricordo di Mario Batistini (Cgil Firenze): "Ho incontrato Walter nel sindacato. Davvero giovani. Ma la conoscenza è diventata amicizia quando Walter fu nominato commissario della CGIL Scuola di Firenze e mi ha chiesto di condividere con lui quella esperienza in uno dei momenti più difficili di questo sindacato. Quando con la nascita di nuove organizzazioni sindacali si diceva che il sindacato confederale e la CGIL sarebbero rapidamente scomparsi dalla scuola. Ricordo questo perchè Walter in quella difficile situazione dimostrò, almeno a me, le sue caratteristiche peculiari.

Una grande tenacia unita ad una paziente capacità di tenere e ricostruire relazioni. Con rigore, sempre sul merito dei problemi e un grande senso dell'organizzazione. Un equilibrio che alcune compagne attribuivano scherzando al suo segno zodiacale della bilancia. E' stato così che nel tempo si è ricostituito un nuovo gruppo dirigente, per una nuova fase dell'organizzazione. Poi Walter ha avuto tanti altri incarichi, anche importanti. Sempre vissuti e gestiti con rigore e discrezione. Una vita 'da mediano', così necessarie per la vita di una comunità e di una organizzazione.

Spesso lo dimentichiamo. Un grande abbraccio a Laura".

“Con smarrimento abbiamo appreso della prematura scomparsa di Walter, che ci ha lasciato sinceramente increduli. Walter è sempre stata una persona di 'riferimento' sia per la sua umanità che per la sua professionalità. La sua mancanza lascia un vuoto, incolmabile per tutti noi. Il suo ricordo e gli insegnamenti ci saranno di conforto. Il presidente Fulvio Farnesi e tutti i collaboratori della Federconsumatori sono vicini alla famiglia”, dice una nota di Federconsumatori Toscana.

Il segretario generale della Uil Toscana, Francesca Cantini, a nome di tutta la Uil Toscana si stringe attorno alla famiglia nell'esprimere profondo cordoglio per la scomparsa, avvenuta oggi a Firenze, dell’esponente della Cgil Walter Liotta.

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