Tante associazioni hanno partecipato fra ieri e oggi alle manifestazioni per la pace nel mondo organizzate per la “Giornata di mobilitazione nazionale contro tutte le guerre”. Oggi a Firenze una manifestazione è partita da piazza Santa Maria Novella e arrivata fino in Santa Croce. L'iniziativa, per sollecitare la fine di tutte le guerre in corso e l'avvio di un percorso di pace, è stata promossa a livello nazionale da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci.
"Abbiamo assistito con un certo stupore al corteo andato in scena oggi a Firenze da piazza Santa Maria Novella a Piazza Santa Croce nel quale ancora una volta sotto i pretesto di invocare la pace, si tenta in tutti i modi di schierarsi contro Israele. Troviamo questa retorica del tutto fine a se stessa perché queste invocazioni alla pace - commenta Kishore Bombaci dell'Associazione Fiorentina Amici di Israele- sono direzionate unicamente nei confronti degli stati aggrediti e a cui è stata mossa guerra.
A Israele non si perdona il fatto di vincere una guerra che è iniziata con il 7 ottobre non solo da Hamas ma da tutti quei paesi che continuano da allora incessantemente a bombardare le città israeliane.Dispiace che le istituzioni fiorentine - continua Bombaci - aderiscano in pieno a una narrazione faziosa e falsata dell'estremismo di sinistra con la Sua ideologia marcatamente anti israeliana. Abbiamo un dovere di verità che è quello di continuare a difendere la democrazia contro il terrorismo e contro la violazione del diritto internazionale che viene perpetrata contro lo Stato Ebraico. Non c'è pace Senza giustizia e verità - conclude Bombaci - e sarebbe opportuno che la sinistra cittadina, le istituzioni e le associazioni che hanno sfilato oggi si ricordassero di questo assunto".