Il sistema della sosta a Firenze cambierà: come?

L'assessore Giorgio: "Presto tavolo tecnico". Zcs, prorogate fino al 31/12 le vetrofanie per la sosta sulle strisce blu

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2024 15:05
Il sistema della sosta a Firenze cambierà: come?

Sará prorogata dalla giunta la scadenza delle vetrofanie per la sosta dei residenti nelle zone blu promiscue nelle Zcs. È quanto annuncia l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio.

“In queste settimane ho ricevuto molte lettere di cittadine e cittadini che chiedevano informazioni e mostravano apprezzamento per la misura, dandoci anche spunti interessanti e proposte per una revisione del sistema. A tutti ho risposto che avrebbero avuto riscontro a metà settembre, non appena concluso il lavoro di interlocuzione tra gli uffici. Questa attività è terminata con la previsione di prorogare le attuali vetrofanie fino a fine dicembre. Domani la misura andrà in Giunta e subito attiveremo un tavolo tecnico sulla sosta con gli uffici, la Polizia Municipale e i quartieri”. Infatti, visto che l’Amministrazione ha intenzione di lavorare ad alcune modifiche del sistema della sosta in città, in attesa del completamento di questa attività, è stato deciso di prorogare la validità dei contrassegni attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2024 senza necessità di ulteriori pratiche o pagamenti rispetto a quanto già versato al momento del rilascio.

Francesco Grazzini, consigliere di Italia Viva, commenta così:

“È positivo che, come suggerito durante il Consiglio comunale di ieri almeno la proroga, fino a fine anno, sia stata confermata per le vetrofanie. Resta la curiosità in merito alla “complessiva riorganizzazione del sistema della sosta in città” in arrivo dal 2025. Se anche all’assessore sono arrivate tante lettere di apprezzamento del sistema perché cambiarlo radicalmente? Speriamo che su questo tema si possa lavorare insieme anche in Consiglio per evitare aggravi nella spesa dei cittadini o limitazioni alla sosta dei residenti nelle ZCS che rappresenterebbero un passo indietro”. 

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