Il ruolo chiave dell’agricoltura in una Italia ferita dallo tsunami Coronavirus

Lettera aperta delle donne dell’ortofrutta al Ministro Bellanova

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2020 23:55
Il ruolo chiave dell’agricoltura in una Italia ferita dallo tsunami Coronavirus

FIRENZE- Linda Carobbi, fiorentina, da oltre vent'anni lavora in una azienda di zona del settore, è tra le socie fondatrici dell'associazione nazionale Donne Ortofrutta, nata nel 2017. Con le altre componenti, hanno scritto al Ministro delle Politiche Agricole Bellanova.

キ Quali sono state le motivazioni che hanno portato alla nascita dell’Associazione delle Donne dell’ortofrutta?

"Nasce dalla volontà di riunire diverse figure professionali del settore per comunicare con una visione tutta nuova in un settore da sempre a vocazione maschile. L’esigenza di fare rete per promuovere sempre di più, sia sui canali social che su quelli tradizionali, un settore fondamentale per l’agroalimentare Made in Italy, con un approccio del tutto diverso che mira anche a coinvolgere maggiormente il consumatore. Occorre utilizzare un linguaggio innovativo nella comunicazione del settore, cercando in tal maniera di trasferire anche ai più giovani i valori dell’ortofrutta e cosa si cela dietro al settore stesso. E’ importante avere a cuore e trasmettere temi molto sentiti come la difesa dell’ambiente, la biodiversità e la sostenibilità, ricercando nuovi strumenti di educazione al consumo di frutta e verdura".

キ Le Donne dell’Ortofrutta nasce nel Dicembre 2017 e ad oggi conta già più di 100 socie. Quali sono gli obiettivi che l’associazione ha raggiunto finora?

"Uno fra i più importanti è senza dubbio l’accordo tra la nostra Associazione ed Apoc a sostegno di una iniziativa di educazione nutrizionale rivolta ai pazienti oncologici dell’IRCCS di Bari".

Quali sono state le altre motivazioni per cui avete scelto di scrivere una lettera al Ministro Bellanova?

"Come ben evidente nel testo della lettera stessa, la nostra Associazione è senza scopo di lucro né finalità politiche. In un momento come questo, dove il comparto dell’agricoltura italiana è in difficoltà a causa della emergenza da COVID-19, abbiamo sentito il desiderio di comunicare ancora meglio e di più, a livello istituzionale, il valore enorme, anche sociale, del settore al grande pubblico. Sarebbe un grande peccato, per non dire una catastrofe, se nei prossimi mesi, nel pieno della stagione di raccolta primaverile/estiva, non fosse reperibile la manodopera. Significherebbe non avere produzione".

Franco Polidori

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