RADICOFANI – Contignano è la contrada da battere, dopo aver dominato due anni di gare al Palio del Bigonzo: da quando ha iniziato a gareggiare, non ha mai perso. Questa sera (intorno alle 19, lungo le vie del centro storico) si prefigura una sfida nella sfida: le quattro contrade dell’abitato del capoluogo, contro i biancorossi dell’antico castello che si trova nel cuore della Val d’Orcia. In ogni caso, come sempre, sarà una gara appassionante, che si snoda su un percorso in salita di 350 metri, con la complicazione di sorreggere, in corsa, un barellino con il bigonzo e il suo carico di 18 chili.
La coppia di concorrenti, per ogni contrada, si alterna a metà gara. Per la prima volta, le fasi salienti saranno visibili in un grande schermo posizionato in piazza San Pietro, nei pressi del traguardo. Ma questo è solo il momento saliente di una giornata intensa. Si comincia di buon mattino con la sfilata del corteo storico, in gran parte rinnovato nei costumi. A seguire: la santa messa alla chiesa di San Pietro (ore 11) e la presentazione (ore 12) del drappellone con la benedizione delle contrade.
La contesa inizia nel pomeriggio (ore 16,30) con la gara di tiro con l’arco, il cui risultato determina le penalità in partenza. Quindi, ci saranno i lanci di sfida nelle piazze del centro e varie esibizioni. Verso le 18 si pesano i bigonzi e si esibiscono sbandieratori e musici. Il palio si corre subito dopo. A gara conclusa, tutti nelle taverne delle contrade, sparse nel centro storico, con menù completi a 15 euro.
L’attenzione, tuttavia, è tutta concentrata sui “barellieri”, che si sono allenati per mesi. Sono quasi tutti del posto: secondo il regolamento, viene favorito alla partenza chi schiera i residenti. Bonmigliaccio si presenta con Nicola Giomarelli, Andrea Martire, Andrea Pagliai, Niccolò Parrissi. Borgo Maggiore si affida a Filippo Goracci, Ygor Del Grasso, Edoardo Meloni, Michele e Mirco Perugini, Gregorio Zaccari, (tutti di Radicofani). Borgo Castello, invece, a Jonathan Leone e Matteo Pesenti (di Abbadia San Salvatore), Stefano Magini (di Piancastagnaio), Alessandro Rossi (residente a Siena).
Castelmorro si avvale di David Osamwonuyi, Francesco Caporali (residente a Montepulciano), Federico Ciacci, Emiliano Giuliacci, Riccardo Nocchi. Contignano, infine, di Giacomo Costa, Alessandro De Luca, Francesco, Antonino e Michele Taormina. Corrono in quattro, ma fino all’ultimo si possono scegliere i titolari tra i noi indicati. Borgo Maggiore e Contignano hanno diritto a sei punti in abbuono (uno e mezzo a residente). Saranno aggiunti a quelli ottenuti dalla gara di tiro con l’arco che serve a stabilire l’ordine di partenza, con metri di penalità maggiori per le contrade con il punteggio più basso.
La contrada di Castelmorro conta su quattro punti e mezzo di bonus. Nessun punto in abbuono, invece, per Castello e Bonmigliaccio. Naturalmente, si conoscono anche i nomi degli arcieri. Per Bonmigliaccio tirano Cristina Meloni e Fernando Mazzuoli. Quindi, per Borgo Maggiore: Alvise Papini e Michele Perugini. Castello schiera Consuelo Sale e Lorenzo Tondi. Castelmorro Andrea Carta e Andrea Santelli. Infine, Contignano partecipa con Federico Cianetti e Juri Guerri. Sono tutti di Radicofani e legati alla locale associazione arcieri cacciatori Prima.