Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt in visita nell'empolese

Al centro la possibilità di inserire il Museo della Collegiata e della Casa del Pontormo all’interno del progetto ‘Uffizi diffusi”. A Pontorme è arrivato anche il presidente della Toscana Eugenio Giani. A Castelfiorentino incontro con il Sindaco Alessio Falorni nell’ambito del progetto che si propone di utilizzare nuove sedi espositive disseminate nel territorio regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2021 23:40
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt in visita nell'empolese

EMPOLI – Valutare l’inserimento del Museo della Collegiata di Sant’Andrea e della Casa del Pontormo all’interno del progetto “Uffizi diffusi”. In questa prospettiva si inquadra la visita del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt a Empoli.

Ad accompagnare Schmidt, in rappresentanza dell’amministrazione comunale il sindaco Brenda Barnini e l’assessore alla cultura Giulia Terreni, ma anche il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, delegato dell’Unione dei Comuni alla cultura, e il sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti visto che la Villa dell’Ambrogiana è stata indicata dal direttore come uno dei siti più importanti dove collocare alcune opere di proprietà delle Gallerie degli Uffizi.Il senso del sopralluogo al Museo della Collegiata, ospitato nel palazzo della Propositura e alla casa natale di Jacopo Carucci a Pontorme è stato quello di valutare l’inserimento dei Musei di Empoli fra le sedi degli Uffizi Diffusi. In sostanza anche Empoli diventerebbe una delle sedi prescelte per questo ambizioso progetto.

Erano presenti anche il proposto di Empoli Don Guido Engels e Cristina Gelli, direttrice dei Musei di Empoli, che ha dialogato con Schmidt e lo ha accompagnato anche nel palazzo su Piazza Farinata degli Uberti, individuato come spazio destinato - nel progetto di amministrazione e parrocchia - a ospitare l'ampliamento del museo.«Credo che sia assolutamente possibile legare il Museo della Collegiata di Sant’Andrea al circuito degli Uffizi Diffusi. Siamo di fronte – ha detto Eike Schmidt – a un eccellente esempio della museografia anni ’90, grazie all’ottimo lavoro che fece all’epoca Rosanna Caterina Proto Pisani.

Su queste fondamenta già solide possiamo far crescere il Museo e noi siamo pronti a collaborare. È un luogo ricco di capolavori che presenta una collezione di livello internazionale. È davvero fantastico pensare a quanti tesori sono sparsi in Toscana. Questa realtà è un esempio virtuoso di cooperazione fra Chiesa e Comune, all'interno del quale si inserisce perfettamente la collaborazione con le Gallerie degli Uffizi».«Ringrazio per questa opportunità il direttore Schmidt – ha detto il sindaco Brenda Barnini -.

Valorizzare il nostro territorio parte integrante del progetto a cui sta lavorando il direttore Schimidt, che coinvolge anche la villa dell'Ambrogiana di Montelupo. Il direttore ha accolto il mio invito a visitare il Museo della Collegiata e la sua collezione di opere d'arte toscana tra Medioevo e Rinascimento. Come ha confermato lo stesso direttore abbiamo l’onore di custodire dei veri e propri capolavori. Insieme alla parrocchia vogliamo ampliare il Museo della Collegiata con l’obiettivo, in una fase post pandemica, di renderlo più fruibile e accogliente e di farne il museo di punta del circuito museale cittadino.

Al contempo, un intervento di questa portata garantirebbe ai nostri musei un ruolo di spicco non solo nell'ambito del MuDEV ma anche nel sistema museale regionale. Nel frattempo ci stiamo impegnando affinché l’intera Piazza Farinata degli Uberti, già oggetto del recente restauro della Fontana del Pampaloni, grazie all’ampliamento del percorso museale e al recupero di Palazzo Ghibellino come sede istituzionale del Comune, torni a essere il cuore della città».

A Pontorme il gruppo è stato raggiunto del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a cui il sindaco Barnini ha consegnato il ‘Progetto Farinata’ che prevede il recupero di Palazzo Ghibellino e l’ampliamento del Museo della Collegiata. Il presidente si è dichiarato entusiasta di questa idea garantendo il sostegno alla sua realizzazione da parte della Regione.

Era già stato a Castelfiorentino più di venti anni fa, da studente, all’epoca della stesura della sua tesi di laurea. E oggi è tornato per una nuova visita, stavolta in veste istituzionale. Un incontro cordiale quello di stamani tra il Direttore della Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt, e il Presidente dell’Unione dei Comuni, Alessio Falorni, allo scopo di verificare la possibilità che alcune sedi espositive di Castelfiorentino possano entrare a far parte del progetto degli “Uffizi diffusi” e, dunque, ospitare alcune opere d’arte che fanno parte del cospicuo patrimonio artistico della Galleria fiorentina.

Accompagnato dal suo staff, il Direttore Schmidt è stato ricevuto prima nella sala rossa del Municipio, dove il Sindaco Falorni ha avuto modo di illustrare le caratteristiche dei due musei principali del capoluogo, ovvero il Museo Be.Go, e il Museo di Arte Sacra, nonché alcuni progetti in corso di realizzazione, come il nuovo polo espositivo che sorgerà al posto dell’ex Cinema Puccini e il progetto della nuova Residenza Brunelleschi (Piazza Gramsci). All’incontro, oltre al Sindaco, sono intervenuti anche il Vicesindaco Claudia Centi, il dott. Ennio Furesi, consigliere delegato dell’Ente Cambiano Scpa, e la dott.ssa Serena Nocentini (consulente dell’Ente) Dopo questa breve presentazione, la delegazione si è quindi recata in visita al cantiere dell’ex Cinema Puccini, al Museo Be.Go, al Museo di Arte Sacra (dove era presente anche Don Alessandro Lombardi) e infine al Teatro del Popolo.

“Siamo felici di aver incontrato a Castelfiorentino il direttore Eike Schmidt – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – e ci auguriamo che questo costituisca il primo passo per candidare i nostri musei tra i poli espositivi che faranno parte, insieme agli altri dei Comuni dell’Unione (a partire dalla Villa medicea dell’Ambrogiana) , del progetto “Uffizi diffusi”. A Castelfiorentino possiamo già contare su alcuni poli museali di qualità come il Be.Go.

e il Museo di Arte Sacra, ai quali potranno affiancarsi in futuro quelli in progetto o in corso di realizzazione, come il nuovo polo espositivo nell’ex Cinema Puccini e la nuova Residenza Brunelleschi. La nostra intenzione – ha aggiunto il Sindaco - è di potenziare il nostro Sistema Museale, nonché qualificare sempre di più la sua offerta culturale. Il progetto “Uffizi diffusi” si inserisce perfettamente in questa visione di medio periodo, e sono pertanto convinto che esso possa rappresentare un valore aggiunto per intercettare nuovi flussi turistici, con sicuri benefici per tutti i Comuni dell’Empolese Valdelsa”.

"Un bellissimo teatro il museo BeGo, il complesso di Santa Verdiana e il cantiere del nuovo centro culturale che sta nascendo in questo momento - osserva il Direttore Eike Schmidt - confermano Castelfiorentino come una realtà imprescindibile nella vita sociale dell'empolese val d'Elsa. Siamo pronti a rafforzare la già avviata collaborazione di questa città con le Gallerie all'interno del grande affresco che intendiamo tracciare in Toscana con gli Uffizi diffusi"

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