Disforia di genere: propaganda politica di destra sulla pelle di bimbi

Gasparri: "Abbiamo smascherato le colpe di Careggi". Stella: "Bezzini riferisca in aula sulla relazione del Ministero"

Nicola
Nicola Novelli
07 aprile 2024 17:44
Disforia di genere: propaganda politica di destra sulla pelle di bimbi

Firenze, 7 aprile 2024- All'ospedale di Careggi, secondo la commissione tecnica inviata dal Ministro della Sanità, Orazio Schillaci, non c'è stata la prescritta assistenza di psicoterapeuti specializzati per l'infanzia in occasione del ricorso alla triptorelina per bloccare la pubertà nei casi di disforia di genere.

Secondo gli esponenti locali del centro-destra toscano, che avevano richiesto l'intervento del Ministero si tratta di una colpa gravissima. Strano che a denunciare l'inadeguatezza delle procedure del Centro fiorentino non siano state le famiglie interessate, che vi erano state indirizzate chissà da chi se non psicoterapeuti privati, per trattare i loro bambini con la somministrazione della triptorelina.

Chi è il mandante dunque di questa denunciata e infine dimostrata irregolarità di Careggi e della Regione Toscana? A nome di chi parlano gli esponenti del centrodestra toscano già in campagna elettorale per le consultazioni comunali di Firenze e per le europee? Se il centro ospedaliero funzionava male, adesso le sue procedure devono essere migliorate, oppure sarebbe "preferibile" chiuderlo? Cerchiamo di capirlo scorrendo le dichiarazioni odierne di alcuni esponenti della destra locale.

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“Lo avevamo detto fin dall’inizio che l’attività del Centro per la disforia di genere di Careggi fosse fuori dalle regole, trattandosi di una evidente campagna ideologica portata avanti da alcuni sulle vite di tanti bambini. Ci sono responsabilità enormi che andranno accertate. Ho denunciato sin dall’inizio il fatto che a Careggi non ci siano neuropsichiatri infantili, che sono le figure professionali che hanno le competenze specifiche per occuparsi di una questione delicata come la disforia di genere.

Di fronte agli elementi emersi dalla risposta all’interrogazione parlamentare, Giani e Bezzini hanno pensato solo a difendersi, non hanno detto una sola parola sulle misure che dovranno intraprendere nel Centro per tutelare la salute dei giovani seguiti a Careggi. Serve serietà quando è in gioco la salute dei bambini che non hanno sufficienti strumenti di difesa. Domani chiederò al presidente Sostegni di convocare una seduta straordinaria della Commissione Sanità in cui l’assessore Bezzini dovrà riferire della relazione sul Centro inviata dal Ministero e delle azioni che dovranno essere intraprese.

Chiederò con apposito atto, che l’attività del Centro sia sospesa fin quando non avremo la certezza che siano rispettate tutte le procedure prescritte da Aifa per trattare i minori con presunta disforia di genere con il farmaco triptorelina” così Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità.

"L'assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini venga in aula martedì a riferirci sulla relazione degli ispettori inviati al centro per la disforia di genere di Careggi dal ministero della Salute. Ci spieghi come mai la relazione è stata inviata mercoledì scorso dal Ministero alla Regione Toscana, e a ieri lui e Giani dicevano di non averla ricevuta; o stavano mentendo, oppure la macchina regionale non funziona. Una cosa è certa, Bezzini e il governatore hanno fatto una figuraccia clamorosa". Lo afferma il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, capogruppo in Consiglio regionale. "Una relazione in aula dell'assessore - evidenzia Stella - servirebbe a sollevare il velo di omertà che a sinistra è calato da subito su questa vicenda".

"Noi non molliamo e andiamo avanti - assicura il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso -. Non è tollerabile che ci siano minori avviati verso pesanti trattamenti ormonali senza una previa adeguata indagine psichiatrica e psicologica, stando a quello che emerge dalla risposta del Ministero all'interrogazione del senatore Gasparri, che ringraziamo per aver acceso i fari su questa vicenda, e a cui Giani e Bezzini devono delle scuse. Il governatore si impegni a verificare l'adeguamento di Careggi alle disposizioni del Ministero della Salute circa il trattamento di minori affetti da presunta disforia di genere. Continuiamo a pensare che l'assessore Bezzini debba dimettersi, perché ci ha mentito dicendo che in quel Centro andava tutto bene, mentre il ministero dice l'opposto".

"È inutile che mentano gli esponenti del PD toscani -dichiara il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri- Il documento del Ministero della Sanità è stato spedito nei giorni scorsi alla Regione Toscana. Secondo le modalità prevista dalle regole e dalla prassi. Chi dice che il documento non è stato inviato alla Regione Toscana è un bugiardo. E sarà smentito nelle prossime ore anche in Consiglio regionale. Abbiamo contribuito a scoprire una vicenda vergognosa.

Che non può rimanere priva di conseguenze. I responsabili politici e sanitari che hanno trattato dei bambini senza le cautele prescritte dalle procedure stabilite dagli organi competenti devono lasciare i loro incarichi. Lo scandalo Careggi e Regione Toscana è gravissimo. Non c'è solo il Pd che va a visitare le sorelle dei boss a Bari o il Pd accusato di vari traffici in Piemonte. C'è anche il PD della Toscana che non ha rispetto dei bambini e non applica le regole previste in situazioni di estrema delicatezza che richiedono, per l'appunto, procedure adeguate”.

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