FIRENZE - Domani, sabato 5 maggio, è la Giornata mondiale dell'igiene delle mani indetta dall'Organizzazione mondiale della sanità. Un gesto così semplice, eppure spesso ignorato, come lavarsi le mani, sarebbe in grado di ridurre del 30% le infezioni.
Quest'anno la campagna lanciata dall'Oms è focalizzata sul ruolo dell'igiene delle mani nella prevenzione della sepsi, che in tutto il mondo colpisce più di 30 milioni di pazienti ogni anno. Secondo l'Oms, il 10% della popolazione mondiale contrae un'infezione durante il processo di cura, e più del 50% delle infezioni chirurgiche possono essere antibiotico-resistenti. Ma è dimostrato che un'efficace prevenzione è in grado, appunto, di ridurle di circa il 30%. Molti studi dimostrano che quando l'adesione alla corretta igiene delle mani è elevata, si riduce il rischio di infezioni correlate all'assistenza.
Dal 5 al 10 maggio in molti ospedali della Toscana sono in programma iniziative per sensibilizzare il personale sanitario e i cittadini alla corretta igiene delle mani. E per giovedì 10 maggio il Centro GRC, Centro gestione rischio clinico della Regione, centro collaborativo dell'Oms, promuove e organizza una giornata regionale per parlare delle iniziative svolte e dei programmi futuri. La giornata, dal titolo "Le attività realizzate per la promozione della Giornata mondiale per l'igiene delle mani nella sanità toscana. Stato dell'arte e azioni future in Regione Toscana", si terrà dalle 9.30 in poi nella Sala delle Robbiane di Villa La Quiete.
L’ospedale San Jacopo di Pistoia coglie l’occasione per ricordarlo con una iniziativa promossa dall’Azienda sanitaria e dedicata a operatori sanitari e visitatori del presidio. Chi si recherà in ospedale domani troverà dalle 9 alle 12 al Punto Unico (Lato B dietro la scala mobile) un banchino appositamente allestito per fornire indicazioni sul corretto lavaggio delle mani. Brochure, depliant e schede informative saranno distribuiti per diffondere indicazioni utili a chi opera in ambienti sanitari sui momenti fondamentali per l’igiene delle mani. Le informazioni sul lavaggio delle mani sono comunque rivolte a tutti perché proprio le mani sono un ricettacolo naturale di germi causa di molte malattie. Anche sulle corrette pratiche da adottare in caso di tosse e raffreddore verrà distribuito specifico materiale informativo. Per l’occasione saranno proiettate anche alcune immagini.
"La corretta igiene delle mani durante l'assistenza a un paziente in qualsiasi ambito assistenziale (ospedale, ambulatorio, struttura residenziale per anziani, assistenza domiciliare) - dice Riccardo Tartaglia, responsabile del Centro GRC - rappresenta la misura più efficace per ridurre il rischio di trasmettere microrganismi potenzialmente patogeni da un paziente all'altro".
L'igiene delle mani: a cosa serve, quali sono i modi per effettuarla
L'igiene delle mani contribuisce in modo significativo a mantenere i pazienti al sicuro. È un'azione semplice e a basso costo per prevenire la diffusione di molti microbi che causano infezioni associate all'assistenza sanitaria (ICA). L'igiene delle mani non è l'unica misura per contrastare le ICA ,ma l'adesione alle indicazioni da sola può migliorare drasticamente la sicurezza del paziente. Ci sono molte prove scientifiche che dimostrano che i microbi che causano le ICA si diffondono più frequentemente tra i pazienti attraverso le mani degli operatori sanitari. L'igiene delle mani si può ottenere con diverse modalità: lavaggio con acqua e sapone, oppure frizione con gel/soluzioni a base alcolica, dagli appositi distributori presenti in molte strutture sanitarie.