I Viola passano al San Paolo

Prova di carattere e personalità. Neto insuperabile. Joaquin decisivo. Infortunio a Gomez. I commenti dei protagonisti

Alessandro
Alessandro Lazzeri
24 marzo 2014 09:00
I Viola passano al San Paolo

La Fiorentina doveva ripartire dopo la sconfitta in Europa League e lo fa nel modo migliore andando a vincere a Napoli. Era importante vincere per continuare a sperare in un difficile ma non irraggiungibile posto in Champions. Era importante per superare l'amarezza della rocambolesca sconfitta di giovedì.

Al San Paolo si sono affrontate due squadre che, pur deluse dall'eliminazione dall'Europa, sono riuscite a offrire un bello spettacolo. Nel primo tempo l'attacco del Napoli non è apparso brillante come in altre occasioni, e anche i ragazzi di Montella sono apparsi meno propositivi.Per buona parte del tempo, però, è stato soprattutto il Napoli a fare la partita. Al 6’ minuto è subito il Napoli a fare paura con Callejon che mette al centro, Neto che respinge e sulla successiva mischia un fallo di Higuain fa sfumare l’assalto napoletano.All’8’ è Higuain pericoloso, su assist addirittura del portiere Reina: l’argentino lanciato a rete si presenta davanti a Neto e tira, ma il portiere viola fa una gran parata.Al 17’ dopo un bello scambio Pasqual-Cuadrado, il colombiano spreca con un improbabile tiro dalla fascia sinistra.

Al 21’ Cuadrado perde palla a centrocampo, bruciante ripartenza del Napoli con Insigne che penetra nella difesa viola, poi appoggia a Hamsik che tira, ma ancora un ottimo Neto para. Al 25’ è ancora bravo il portiere brasiliano in anticipo su Hamsik lanciato a rete.Insomma, pur senza essere trascendentale, il Napoli mette in seria difficoltà i viola, ma al 36’ arriva una prima svolta del match: prima è Gomez lanciato a rete che è fermato fallosamente, ma riesce a far arrivare palla a Bakic che poco fuori area è steso da Ghoulam.

Tagliavento non ha dubbi ed espelle il partenopeo. Il Napoli è in dieci, ma il finale di tempo è sempre di marca partenopea: al 40’ una punizione di Insigne è deviata in angolo da Neto.Nella ripresa Montella mette Ilicic al posto di Bakic e i Viola hanno un altro piglio, cercando, almeno, di fare la partita. Al 7’ minuto gran palla di Borja Valero per Cuadrado che aggancia in area e tira, ma la palla è fuori. Al 18’ Cuadrado inventa un ottimo passaggio in area per Ilicic che, invece di mettere al centro per Gomez, tira sull’esterno della rete.

In superiorità numerica i Viola premono con insistenza. Il Napoli è stanco. Al 21’ è ancora Cuadrado a seminare il panico in area del Napoli e il suo cross al centro è deviato. Al 23’ ci prova Aquilani da fuori con un rasoterra ben parato da Reina. Al 25’ Montella inserisce Vargas per Roncaglia, poi deve togliere Mario Gomez per infortunio al ginocchio sinistro e mettere Matri. La Fiorentina domina questo finale di partita. Al 28’ Matri, appena entrato, tocca debolmente un pallone a pochi passi da Reina su calcio d’angolo.

Al 31’ Matri su cross di Joaquin colpisce di testa a centro area in piena solitudine, ma tira fuori.A tre minuti dal termine, arriva il goal viola: Ilicic per Matri che costringe Reina fuori porta, scarica su Pasqual, palla a Joaquin che di testa infila a porta vuota.La partita finisce qui, anche se Joaquin è fermato in fuorigioco per il possibile 2-0, mentre Matri si fa fermare da Reina in uscita.La partita termina con la vittoria dei Viola che dopo un inizio timoroso, hanno meritatamente, per quanto mostrato nella ripresa, ottenuto un successo che permette di accorciare la distanza dal Napoli, e mantenere saldamente il quarto posto in classifica.Nel dopo partita Vincenzo Montella ha analizzato la vittoria ai microfoni di Sky: "Gomez? Le previsioni sono ottimistiche, certo che ci dispiace per il ragazzo che ci stava mettendo tutto.

Non siamo fortunati, ma ormai è tutto l'anno... La partita? Nel primo tempo siamo partiti bene, con personalità, poi il Napoli ci ha messo in difficoltà con le punte. L'espulsione ci ha agevolato, ma è una situazione di gioco. Hanno giocato come non mi aspettavo, con tanti uomini sottopalla e quindi non era facile. E' stata dura, poteva venire qualsiasi risultato, potevamo anche perdere ma sarebbe stata una beffa. Ho cercato di sfruttare gli esterni, sapevo che il Napoli aveva difficoltà in quella zona del campo.

La scelta è stata premiata, anche Ilicic gli ha creato problemi fra le linee. Il terzo posto? Oggi per noi è stata una giornata molto positiva. Il nostro dovere è dare il massimo, per allontanare quelle dietro e per cercare di raggiungere quelle davanti. Aquilani regista? Ci dà qualità e quantità, può ricoprire quel ruolo. Pizarro è un giocatore diverso, io preferisco averli entrambi a disposizione. Questa squadra non ha mai tradito dal punto di vista temperamentale, i ragazzi danno tutto.

La squadra è convinta di quello che fa, correre dei rischi è normale. Cuadrado? I giocatori forti se vuoi crescere li devi tenere, altrimenti devi essere bravo a vendere bene. Neto? Siamo contenti, può fare anche di più quando è fuori dai pali. Può migliorare un po' la visione di gioco".Anche Neto ha parlato al termine del match ai microfoni di Sky: "E' una vittoria pesante a favore nostro, dopo la sconfitta in Europa League. Siamo stati dispiaciuti, era importante dimostrare qualcosa oggi.

Le mie parate sono state importanti, cerco sempre di fare il meglio per i miei compagni. Sono contento di averlo fatto oggi, il nostro obiettivo era vincere. Dobbiamo proseguire su questa strada. Il merito delle prestazioni è della squadra, di tutti noi. Nei momenti di difficoltà mi è servita la mia famiglia, il lavoro quotidiano. Nel calcio i momenti difficili ci stanno, l'importante è saperli superare. Il Milan? E' bello così, mi piace molto quando ci sono queste partite ravvicinate. Mi caricano molto, tutti vorrebbero giocare con questa atmosfera.

La Nazionale? Dire che non ci penso è una bugia. Il primo obiettivo è far bene con la Fiorentina, sarebbe bello avere questa grande opportunità. Credo abbia il gruppo chiuso, magari fate voi una telefonata a Scolari...".

In evidenza