I debiti del Partito Democratico con il Comune di Firenze

Palagi e Bundu (SPC): "Domande già sollevate, che la maggioranza scelse di ridicolizzare"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 aprile 2021 13:56
I debiti del Partito Democratico con il Comune di Firenze

E' di queste ore, la notizia in merito alla richiesta della messa alla prova del tecnico che avrebbe permesso al PD di pagare meno di quanto avrebbe dovuto per le sue feste dell'Unità. Tutto era scaturito da un esposto presentato dal consigliere comunale Tommaso Grassi.

"Lunedì porteremo il tema in Consiglio comunale. Il Partito Democratico governa la città da anni e con arroganza ha scelto di ridicolizzare le domande sollevate dal gruppo Firenze Riparte a Sinistra, durante la precedente consiliatura. In questi due anni non abbiamo mai ottenuto risposte in merito al risarcimento che la forza politica dovrebbe al Comune di Firenze, per il mancato versamento dei canoni di occupazione di suolo pubblico. Ci è sempre stato detto che c'era un procedimento in corso, quindi non si potevano dare delle informazioni -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- i sembra sbagliato che la Giunta possa proseguire in un atteggiamento fatto di silenzio omissivi.

Ci aspettiamo delle scuse, in particolare verso i consiglieri e la consigliera Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi: a loro sono state rivolte accuse e battute. A prescindere da come si concluderanno i procedimenti, ci pare evidente come abbiano svolto nel migliore dei modi la loro funzione istituzionale. Come Consiglio comunale siamo chiamati a tutelare gli interessi della città.

Le domande più importanti però riguardano un altro aspetto: il Comune di Firenze ha avviato i procedimenti per recuperare le somme dovute? Come ha operato nei confronti del Partito Democratico? Davvero non ci può fornire alcuna documentazione, per le indagini in corso? E perché non potrebbe, semmai?

Aggiungiamo un'ultima annotazione: la storia e l'immagine delle Feste dell'Unità non meritavano tutto questo. Davvero il centrosinistra dovrebbe interrogarsi sull'arroganza con cui si è qualificato quale forza di governo: la stagione di Matteo Renzi non è stata una parentesi eccezionale, sempre che i suoi frutti velenosi siano ormai marciti...".

“L’ipotesi di una truffa ai danni delle casse comunali è scandalosa, perché l’accusa coinvolge, direttamente o indirettamente, lo stesso partito che governa la città. Abbiamo fiducia nella magistratura, ma la politica ha l’obbligo di fare domande e dare delle risposte risposte: Firenze ha un problema e si chiama Partito Democratico”. Non usa mezzi termini il Capogruppo e Commissario della Lega a Firenze, Federico Bussolin, in merito al rinvio a giudizio chiesto dalla procura per la tassa di occupazione di suolo pubblico per lo svolgimento delle feste dell'unità.

“Presenteremo un atto – continua – affinché il Comune, in caso di processo, si impegni a costituirsi parte civile, al fine di tutelare l’immagine di Firenze e quella dei fiorentini. Chiederemo inoltre spiegazioni al Sindaco Nardella di come sia possibile che, per un partito che governa la città, venga mossa l’accusa di "risparmio" per 300.000 euro ai danni della città stessa. È urgente una presa di posizione chiara e netta visto che chi amministra oggi la città, a quelle feste di partito ipoteticamente realizzate ai danni del Comune, vi ha preso parte attivamente”.

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