Guerra: manifestazione sabato 19 marzo all’aeroporto di Pisa

L'appello "pacifista" mobilità la sinistra comunista contro l'evento del sindaco Nardella a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2022 23:40
Guerra: manifestazione sabato 19 marzo all’aeroporto di Pisa

“Il traffico di armi dal Galilei sotto le mentite spoglie degli aiuti umanitari, scoperto da alcuni lavoratori e denunciato dall’Unione Sindacale di Base conferma la validità della mobilitazione indetta a livello regionale, ma che sta raccogliendo adesioni in tutto il paese e che vedrà la presenza di Deputati e Senatori del gruppo parlamentare Manifesta”. Con queste parole Potere al Popolo! lancia l’appello alla manifestazione di sabato 19 marzo all’aeroporto di Pisa.

Coerentemente La Fucina per la Nonviolenza di Firenze guarda con sbigottimento alla manifestazione Cities Stand with Ucraina, di sabato 12 marzo, nella propria città, promossa dal sindaco Dario Nardella: “Lo sbigottimento della Fucina nasce dalla constatazione che l’iniziativa si dice per la pace, ma accoglie la richiesta di inviare armi all’Ucraina, paese belligerante, espressa dal suo Presidente in carica. L’invasione da parte della Russia è da condannare, è un crimine ed un errore, ma la decisione di inviare armi in quel conflitto è la risposta sbagliata”.

Approfondimenti

Anche il Partito Comunista sezione di Firenze prende le distanze e denuncia senza riserva ciò che è accaduto sabato 12 Marzo alla "manifestazione per la Pace svoltasi in Piazza Santa Croce, alla quale hanno preso parte alcune sigle sindacali, il sindaco Dario Nardella e il segretario del PD Enrico Letta. Certamente ogni manifestazione per la Pace è sacrosanta e condivisibile: come Partito Comunista abbiamo più volte rivendicato in questi giorni la nostra azione politica, volta a respingere la guerra in ogni sua forma, di conseguenza abbiamo preso le distanze dalla polarizzazione isterica indotta dal monopolio dell'informazione a cui stiamo assistendo e che da almeno due anni ci vuole per forza schierati e in guerra contro qualcuno; anche e soprattutto contro i nostri interessi di cittadini. Diversamente da quello che si può immaginare, purtroppo, quella di sabato 12 Marzo in Piazza Santa Croce non è stata una manifestazione per la Pace".

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