Niente "Guanto d'Oro" per il pugilato dilettantistico del Mugello

Uno sfortunato ma bravissimo Sarti si ferma alle semifinali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2015 00:15
Niente

Un bravissimo ma altrettanto sfortunatissimo Leonardo Sarti (Boxe Mugello) ha visto interrompere in semifinale i suoi sogni di successo al torneo "Guanto d'Oro" che si è svolto nel corso dell'ultimo fine settimana a Rossano Calabro.Dopo aver battuto brillantemente ai punti il favorito per il successo finale, Esposito, Sarti ha dovuto arrendersi all'emiliano Quarneti anche a causa di un arbitraggio discutibile che lo ha fatto innervosire, costandogli un richiamo ufficiale e influendo sul punteggio finale.

Infatti nonostante il pugile toscano si fosse aggiudicato due riprese su tre il pugile emiliano ha prevalso ai punti a causa del maggior scarto ottenuto nella seconda ripresa, quella del richiamo.E' un vero peccato non essere giunto in finale per Sarti per due motivi, in primo luogo perché nel corso del match con Quarneti ha dimostrato di non essergli assolutamente inferiore ed in secondo luogo perché il Torneo se lo è aggiudicato l'abruzzese Alfieri che soltanto tre mesi fa era stato sconfitto proprio dal pugile della Boxe Mugello in un incontro a Dicomano,Ma al di là dell'amarezza l'esperienza è stata importantissima per il giovane pugile mugellano, classe 1995, che ha dimostrato di potersela giocare con qualsiasi avversario a colpi di tecnica e prestanza fisica tanto da meritarsi i pubblici elogi del Presidente della FPI, Alberto Brasca.Insomma, quello del Guanto d'Oro è stato un episodio in cui è mancata a Leonardo Sarti la fortuna, ma non di certo il valore ed il coraggio.

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