Gramsci per la scuola. Conoscere è vivere

Il saggio di Giuseppe Benedetti e Donatella Coccoli, pubblicato da L’Asino d’oro edizioni, il 5 maggio alla Libreria Ibs + Libraccio (ore 18.00)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2018 14:26
Gramsci per la scuola. Conoscere è vivere

La scuola, la cultura, la conoscenza. Alla ricerca del Gramsci più attuale e “dimenticato” per dare linfa vitale al pensiero contemporaneo. E’ questo il senso di “Gramsci per la scuola. Conoscere e vivere”, il saggio di Giuseppe Benedetti e Donatella Coccoli, pubblicato da L’Asino d’oro edizioni, che verrà presentato sabato 5 maggio 2018 a Firenze alla Libreria ibs + Il libraccio invia de' Cerretani 16, alle ore 18,00.

Insieme agli autori intervengono Vincenzo Bonaccorsi (insegnante), Annalisa Tonarelli (presidente dell'Istituto Gramsci Toscano) e Luca Paulesu (autore di 'Nino mi chiamo. Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci').

Per troppo tempo l’immagine dell'autore dei Quaderni del carcere è stata appiattita sulla cartolina ufficiale del dirigente politico, con sfumature di colore diverso a seconda del periodo storico. Gramsci ha scritto molte pagine sulla scuola, sulla cultura e sul processo di conoscenza. Ma questa approfondita riflessione è stata circondata dal silenzio oppure non ha avuto adeguato risalto, né sul piano culturale né in ambito scolastico. Superficialità o volontà precisa?

Conoscenza, creatività, scrittura, lettura, rapporto con la tradizione, rapporto pedagogico, relazioni umane nel confronto pedagogico. In questo libro gli autori, facendo largo uso delle sue parole, ripercorrono il pensiero di Gramsci - al contempo, un intellettuale che fa politica e un politico che studia sempre - attraverso le note carcerarie, gli articoli di giornale e le lettere nelle quali ha dedicato ampio spazio a questi temi.

Un’indagine attualissima, che prende le mosse dall’idea di cultura di Gramsci, strettamente unita alla concezione della storicità dell’individuo, del divenire del pensiero umano nel corso dei secoli, un’idea che lega la politica alla conoscenza, in un nesso indissolubile tra concezione della scuola e visione della società. Un contributo di contenuti e riflessioni, infine, al dibattito sull’istruzione che negli ultimi anni stenta a decollare, limitato com’è a sterili tecnicismi e a pure metodologie didattiche.

AUTORI

Giuseppe Benedetti

Insegnante di scuola. Autore di saggi sull’uso della lingua italiana nella politica e nel cinema, si è dedicato all’educazione linguistica nella scuola, tenendo corsi e seminari all’Accademia dei Lincei, all’Accademia della Crusca e alla Società Dante Alighieri. Ha scritto con Luca Serianni, il manuale scolastico Scritti sui banchi. Collabora con il settimanale Left.

Donatella Coccoli

Giornalista professionista, è dal 2009 al settimanale Left dove scrive di temi legati al welfare, ai diritti e alla scuola. Ha lavorato in varie testate occupandosi di cultura e società. Ha anche curato laboratori di scrittura giornalistica e redazione di giornali nelle scuole. Su questa esperienza ha scritto nel 2005 il libro "Penne sconosciute".

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