Gkn: Monni e Spinelli il 12 luglio saranno in fabbrica

Per esprimere solidarietà ai 422 operai licenziati, che lanciano un appello anche alla Nazionale italiana di calcio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2021 13:58
Gkn: Monni e Spinelli il 12 luglio saranno in fabbrica

Venerdì 422 operai della GKN di Campi Bisenzio hanno ricevuto la notizia del loro licenziamento tramite mail. Oggi i lavoratori hanno diffuso un appello alla Nazionale italiana di calcio: "Si chiede un gesto di solidarietà da parte della nostra nazionale nei confronti della decisione di lasciare a casa oltre 400 lavoratrici e lavoratori".

Le assessore Monia Monni e Serena Spinelli lunedì 12 luglio, alle 15, saranno alla Gkn. Entrambe, oltre ad essere esponenti della giunta, sono soprattutto due rappresentanti del territorio fiorentino sul quale è nata e si è sviluppata questa fabbrica.

“Vogliamo dare un segnale di vicinanza- spiegano Monni e Spinelli-, di solidarietà ai lavoratori. Lo vogliamo fare insieme , come gesto congiunto da parte di due assessore che conoscono questo territorio, che lo sentono particolarmente vicino e che ritengono profondamente inaccettabile e irricevibile quanto sta succedendo”.

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Italia dei Valori, interviene su quanto accaduto: “Anche noi esprimiamo vicinanza ai lavoratori. La staffetta dei sindaci e le dichiarazioni del presidente della regione Toscana, Giani, non bastano. Serve più tutela per i lavoratori, in questo momento difficile per il nostro paese. Non si può permettere alle aziende di prendersi gioco dei propri dipendenti decidendo in autonomia perché vogliono investire altrove, per questo sarebbe importante rivedere le leggi in materia sul lavoro (licenziamenti) e serve una legge sulla rappresentatività nei luoghi di lavoro. Useremo tutti gli strumenti necessari per risolvere la questione" concludono i membri del coordinamento regionale dell'Italia dei Valori, Paolo Fidanzi, Silvia Guidi e Domenico Capezzoli.

Città visibili devolverà il ricavato della lotteria e una parte della cena del 15 alla cassa di resistenza per i lavoratori in collaborazione con i GIpS e il circolo Arci s.m.s di Sant'Angelo a Lecore.

"E' la dignità che i lavoratori e le lavoratrici della GKN e delle cooperative che vi gravitano non vogliono perdere -affermano dalla sezione Anpi Lanciotto Ballerini- Quello che è successo è un atto criminale: licenziare più di 422 persone con una mail nel loro giorno di ferie è una cosa criminale, che purtroppo non è e non sarà un caso isolato. La classe lavoratrice di questo paese è sotto attacco da anni e con lo sblocco dei licenziamenti sarà una strage annunciata.

Siamo e saremo sempre a fianco dei lavoratori della GKN, sosteniamo la loro lotta, che deve essere la lotta di tutte e di tutti, perché non possiamo più tollerare questo sistema malato in cui viviamo, questo capitalismo così disumano che mette al centro il profitto e schiaccia le persone, contro cui anche i nostri partigiani hanno combattuto, perché la resistenza non ha lottato solo contro il fascismo, ma anche contro lo sfruttamento, l'oppressione, l'ingiustizia sociale. Condanniamo apertamente la Melrose Industries, una delle tante multinazionali che non pagano tasse e non hanno rispetto dei doveri e dei diritti, questi sono gli extracomunitari che non vogliamo!".

"Collaboriamo tutti con i lavoratori che presidiano l’azienda di Campi Bisenzio -è l'appello lanciato dal Nuovo PCI- Non lasciare uscire niente dall’azienda! Impedire l’accesso a funzionari e impiegati che vengono per fare inventario e organizzare lo smantellamento! Da tutta Italia concorriamo a rafforzare la mobilitazione e il presidio alla GKN! Non aspettiamo che i padroni mettano lavoratori contro lavoratori, come stanno già facendo Stellantis - FIAT tra Torino e Termoli. Che in ogni azienda e in ogni quartiere i lavoratori avanzati si aggreghino, formino organismi operai e organismi popolari! Che gli organismi operai e popolari si colleghino tra loro, per ingrossare il movimento di protesta e di difesa dei diritti e dei posti di lavoro, fino ad avere la forza di imporre un nostro governo d’emergenza! L’unione fa la forza! Vincere è possibile, quindi sta a noi creare le condizioni per vincere, sta a noi vincere!"

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