Giornata Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: le cerimonie a Firenze

L’intervento del Presidente della CRI cittadina Lorenzo Andreoni ospite del Consiglio Comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2022 18:55
Giornata Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: le cerimonie a Firenze

La Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che si celebra l’8 maggio, è un momento di festa dedicato ai 14 milioni di volontari in tutto il mondo, 150 mila solo in Italia e più di 1400 a Firenze, presenti ovunque, tutti i giorni, 24 ore su 24, per aiutare chi ha bisogno. La ricorrenza coincide con il giorno dell’anniversario della nascita di Henry Dunant, premio Nobel per la pace e padre dell’umanitarismo moderno.

La settimana della Croce Rossa a Firenze è iniziata con l’intervento del Presidente della CRI fiorentina – Lorenzo Andreoni – ospite della seduta del Consiglio Comunale del 2 maggio, durante il quale è stato ricordato come la Croce Rossa sia cresciuta a partire dall’ispirazione di Dunant e si sia sviluppata seguendo i suoi 7 principi, Umanità, Imparzialità Unità, Volontariato, Universalità, Indipendenza e quello che attualmente risulta il più importante proprio in relazione alla nuova emergenza causata dalla guerra in Ucraina: la Neutralità.

Grazie a questo imprescindibile valore, la Croce Rossa ha l’onere e il privilegio di portare avanti il dialogo tra le parti in conflitto, nel tentativo di far rispettare le Convenzioni di Ginevra, cercando - tra le altre cose - di aprire i corridoi umanitari per tutelare la popolazione civile, visitare i prigionieri di guerra e garantire il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario. Un compito, oggi particolarmente difficile, che porta con sé grande responsabilità e la stringente necessità di proteggere questo principio fondamentale, grazie al quale la Croce Rossa può essere percepita come attore neutrale e accreditato per accedere ai territori di Guerra, laddove altri non hanno accesso.

Venerdì 6 maggio, l’Assessore Sara Funaro ha ricevuto insieme al presidente Milani una delegazione di Volontari della Croce Rossa per la consegna della bandiera dell’Associazione da esporre fino a domenica 8 maggio all’interno della Sala Firenze Capitale. Alla consegna della bandiera, oltre al Presidente Andreoni, erano presenti anche due volontari provenienti rispettivamente una dall’Ucraina e uno dalla Russia, entrambi operativi durante questa nuova crisi umanitaria. Una scelta simbolica che dimostra quanto la bandiera di Croce Rossa abbia il potere di unire chiunque sotto il proprio emblema.

Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 maggio, il David di Piazzale Michelangelo sarà illuminato di rosso a cura di Firenze Smart, come segno tangibile di riconoscimento del lavoro della Croce Rossa e della stretta collaborazione tra l’Associazione e il Comune di Firenze a favore di chi ha più bisogno.

Le celebrazioni si concluderanno domenica 8 maggio, con un omaggio presso il Giardino Henry Dunant in Lungarno Santarosa, inaugurato nel 2017 dal Sindaco Dario Nardella, proprio in onore del fondatore della Croce Rossa.

“La Giornata internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ci offre l’occasione per dire grazie ancora una volta grazie alla CRI e a tutti i suoi volontari – ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro – che a Firenze, in Italia e nel mondo svolgono un grande lavoro al fianco delle persone più fragili e in difficoltà. Ogni giorno la Croce Rossa tende la mano a tanti cittadini e il suo sostegno è importante sempre e soprattutto in tempo di emergenza: con il Covid prima e con la guerra in Ucraina adesso, abbiamo visto e vediamo quanto sia importante e preziosa la sua attività. La nostra comunità è molto legata alla Croce Rossa Italiana e l’esposizione della bandiera a Palazzo Vecchio, la casa dei fiorentini, è il nostro modo per portare all'associazione i ringraziamenti e la stima della città”.

“Il lavoro svolto dalle donne e dagli uomini della Croce Rossa Italiana – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è di grande importanza a soccorso delle fasce più vulnerabili. La Croce Rossa si è distinta per il grande lavoro svolto durante i lunghi mesi di emergenza pandemica e sta svolgendo, adesso, un lavoro encomiabile per l’emergenza umanitaria in Ucraina, a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto, degli sfollati in loco e di quelli che hanno cercato e cercano riparo nelle Nazioni confinanti. Con diversi convogli, partiti dall’Italia, la Croce Rossa ha consegnato derrate alimentari, coperte e trauma kit, oltre ad altri materiali logistici e sanitari. Un aiuto concreto per tante persone che stanno soffrendo a causa della guerra”.

“L’8 maggio è per noi il momento di festeggiare e di congratularci per l’immenso lavoro dei nostri volontari in tutto il mondo” ha detto il Presidente Lorenzo Andreoni. “Oggi mi hanno accompagnato a consegnare la bandiera Alona e Sergej, due volontari eccezionali che in queste settimane hanno fatto da interpreti per agevolare l’assistenza della popolazione in fuga dalla guerra. È questa la Croce Rossa: l’associazione che non ha frontiere e non ha confini, tantomeno trincee. Alona viene dall’Ucraina e Sergej dalla Russia ed entrambi sono la dimostrazione di quanto prezioso possa essere il nostro emblema nel mondo, simbolo di sicurezza, di protezione e di umanità universalmente riconosciuto”. 

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