Domenica 20 ottobre è l'ultima tappa dell’intenso viaggio nella cultura mediorientale, proposto dal Middle East Now Festival 2024, attraverso cinema, arte, eventi speciali e talks. Si parte alle 11 al Cinema La Compagnia ad ingresso libero. Tema della discussione sarà Hogra aw sabr. Di fronte ai diritti (negati), ci vuole rabbia o pazienza? Un dibattito su diritti negati e come il passato coloniale ancora influenzi il Medio Oriente. Con Laura Silvia Battaglia, ne discutono Luce Laquaniti (studiosa e traduttrice), Widad Tamimi (scrittrice/Palestina-Israele), Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini (autrici di "Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese"), Gennaro Giudetti (operatore umanitario, autore del libro “Con loro come loro”).
Il programma pomeridiano inizia alle 15:00 con la proiezione dell'anteprima italiana di THE SEVEN WAVES di Asma Bseiso,Una straordinaria testimonianza d'amore dedicata al mare di Gaza, alle sue storie, ai suoi miti e ai suoi eroi.
Gaza, simbolo di una contesa che assume nel mondo dimensione culturale e morale, è la protagonista del nuovo libro di Gad Lerner edito da Feltrinelli. Il giornalista e scrittore lo presenterà a Bagno a Ripoli mercoledì 23 ottobre alle ore 17.00. L’iniziativa, inserita nella rassegna "Visioni d'autore", si svolgerà nella sala lettura della Biblioteca comunale (via di Belmonte 38, ingresso libero).
Dal massacro del 7 ottobre compiuto da Hamas alla sanguinosa controffensiva del governo Netanyahu, Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. “Da ebreo per il quale Israele ha significato salvezza – si legge sulla quarta di copertina di Gaza – l’autore deve fare i conti con l’esclusivismo e il tribalismo della destra sionista. Le spaccature della società israeliana, il rinchiudersi in se stesse delle Comunità ebraiche della diaspora, che si sentono incomprese e lanciano accuse di antisemitismo a chi solidarizza con i palestinesi, lo riportano alle domande cruciali che già si poneva Primo Levi: che futuro può avere questo Israele? Che funzione può esercitare il filone ebraico della tolleranza?”.
Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica e a soli tre anni si è dovuto trasferire a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Ora scrive su “Il Fatto Quotidiano” e “Nigrizia”. Con Feltrinelli ha pubblicato Operai (1988, 2010), Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009), Concetta. Una storia operaia (2017), L’infedele (2020) e ha curato, insieme a Laura Gnocchi, Noi, Partigiani. Memoriale della Resistenza italiana (2020) e Noi, ragazzi della libertà (2021). Il suo ultimo libro è Gaza. Odio e amore per Israele (2024).
Sarà una serata di solidarietà, arte e musica. Un’occasione per riflettere sul disastro umanitario in corso a Gaza - dove Oxfam opera dalle prime ore della crisi in aiuto della popolazione - attraverso voci e storie di coraggio e resilienza della popolazione civile colpita dal conflitto.
È Il Fuori Festival (a ingresso libero con iscrizione) Note e parole per Gaza, in programma giovedì 24 ottobre dalle 19,00 al Cinema La Compagnia (in via Cavour 50/r) a Firenze, che anticiperà la 3a edizione dell’Oxfam Festival, Creiamo un futuro di uguaglianza.
La 2 giorni di incontri - in programma il 25 e 26 ottobre all’Istituto degli Innocenti, alla libreria Giunti Odeon e al Cinema La Compagnia di Firenze - ospiterà studiosi, politici, scrittori, giornalisti, artisti, rappresentanti della società civile, per un confronto sulle disparità sempre più profonde nella sfera economica o sociale, tra generi e in tema di migrazioni.