Firenze, propaganda elettorale all'Ufficio Anagrafe

Le "scorrettezze" viaggiano in senso trasversale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2014 14:52
Firenze, propaganda elettorale all'Ufficio Anagrafe

«Una vicenda intollerabile. Che sia per distrazione o per deliberata volontà poco importa: recarsi presso un punto anagrafe per il rinnovo della carta d’identità in vista del voto di domenica e trovare sulla scrivania di un addetto dei volantini elettorali di un candidato di SeL lascia sconcertati» così il candidato al consiglio comunale di Firenze per Forza Italia Andrea Badò, che stamani presso l’ufficio anagrafe del Quartiere 2 ha rinvenuto materiale elettorale di un candidato di SeL sul tavolo di lavoro di uno dei dipendenti. Nelle prossime ore – aggiunge Badò - presenterò formale reclamo al Segretario Generale del Comune di Firenze e al Direttore dei servizi demografici, Alessandro Bartolini, nella speranza che gli uffici che rimarranno aperti fino all'ultimo minuto prima della chiusura dei seggi non si macchino più di queste scorrettezze». "Pensavamo che le lettere inviate ai bambini iscritti agli sport UISP da parte di una dirigente UISP candidata col PD in consiglio comunale fossero stata una isolata caduta di stile.

Dobbiamo invece constatare che per alcuni candidati è del tutto normale utilizzare i bambini a fini elettorali. E' di oggi, infatti, una email inviata dall'indirizzo istituzionale delle Piaggeliadi in cui si invitano i genitori dei bambini che ogni anno prendono parte a questa bella manifestazione a votare per due candidati del PD al Q5. Troviamo questo comportamento vergognoso e inaccettabile. Comprendiamo il momento di grande difficoltà vissuto dal PD, intento a contarsi piuttosto che a confrontarsi con la città, ma in nessuna maniera si possono giustificare atti che violano le regole e la privacy dei bambini e delle loro famiglie" lo affermano la candidata di SEL Q5 Lucrezia Marraffa, destinataria della email proveniente dall'indirizzo istituzionale delle Piaggeliadi, e il candidato alla presidenza del Q5 Pietro Poggi.

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