Firenze, più vigili urbani nei quartieri: parola di comandante

Il nuovo capo della Polizia Municipale, Tinella, si è presentato con un programma ambizioso e idee chiare. "Il taser? Non è all'ordine del giorno"

Redazione Nove da Firenze
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10 gennaio 2020 15:56
Firenze, più vigili urbani nei quartieri: parola di comandante
foto Agenzia Dire

(DIRE) Firenze, 10 gen. - Il vigile di quartiere "sarà potenziato e rinforzato perché compito" degli agenti "è stare in mezzo alla strada per intercettare i bisogni della città". Lo assicura il nuovo comandante della municipale di Firenze, Giacomo Tinella. Lo dice dopo un mese al comando del corpo (è in carica dal 10 dicembre), nel corso della presentazione organizzata a fianco del sindaco Dario Nardella. Un tempo tecnico che Tinella, comandante della municipale di Genova con l'amministrazione Doria, si è preso per studiare il capoluogo toscano e tracciare la sua "visione" alla testa dei vigili. 

Così quella che definisce anche "polizia di comunità" andrà "assolutamente avanti", anche se con alcuni accorgimenti. Correttivi, spiega, da introdurre sotto forma di "progetti" ad hoc da perimetrare su determinate aree di intervento: "Individueremo confrontandoci anche con cittadini, presidenti di quartiere e comitati, le zone e le strade con criticità effettive" e "che hanno bisogno di un'attenzione particolare", ovvero di "un servizio dedicato, come quello del vigile di quartiere". 

Perché "bisogna avere le idee chiare" sulle problematiche "e su questo lavorare. Arriveremo poi a una rendicontazione del risultato prodotto, in modo tale da mantenere un livello accettabile o migliorato".

Detto questo, per Tinella la strada deve restare il punto di riferimento degli agenti. E qui affronta un secondo maxi fronte del suo mandato, la sicurezza stradale che "ho intenzione di migliorare" attraverso "programmazione e pianificazione".Annuncia quindi "uno sforzo ulteriore per contrastare comportamenti che mettano a rischio l'incolumità delle persone", come "la velocità" o "l'abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Questa e' una priorita'". E sul tema, all'indomani dell'intesa sottoscritta tra Viminale e Anci che affida ai vigili un ruolo preminente sui servizi di polizia stradale urbana, sottolinea: l'accordo "non fa che rafforzare quella che è una funzione tipica della polizia municipale, una sua competenza specifica.

Dal nostro punto di vista riconosce le nostre professionalita'". Per questo "ci confronteremo con le altre forze di polizia", proponendo "una nostra idea e pianificando.Siamo quindi contenti di affrontare questa nuova sfida", anche perché "qui a Firenze abbiamo tutta la capacità per far fronte all'attività che ci è stata delegata".Punti centrali del programma di Tinella, inoltre, saranno il contrasto all'abusivismo commerciale ma anche il presidio del centro storico, quindi dei flussi turistici.

Infine "c'è la necessità di proseguire le attività di controllo contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Andremo avanti, soprattutto in alcune aree della città".La Lega a Firenze lo richiede a gran voce: ai vigili sia dato anche il taser ma Tinella boccia tuttavia l'ipotesi: la pistola elettrica "non è all'ordine del giorno. Abbiamo competenze e specificità, lavoriamo su quello". 

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