Firenze, periferia in allerta: richieste di aiuto su whatsapp

I cittadini si svegliano e per prima cosa controllano che non siano comparse icone Social sul cellulare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2016 17:09
Firenze, periferia in allerta: richieste di aiuto su whatsapp

Alzarsi con una brutta notizia è qualcosa che accade di frequente e nonostante le buone intenzioni di sorvegliare con particolare riguardo le "zone calde", i cittadini di Firenze ogni giorno sono costretti a registrare segnalazioni e richieste di aiuto.In molti casi i residenti puntano il dito su una condizione di pericolosità sociale ben nota, legata ad ambienti periferici abbandonati e confermata dal ripetersi di certi fenomeni di illegalità che non sarebbero semplicemente prevedibili statisticamente.Alessandro, che già a Nove da Firenze ha spiegato l'attento lavoro svolto dai residenti di aree come Le Piagge, Peretola, Brozzi e Quaracchi apre lo schermo del portatile e mostra gli aggiornamenti costanti davanti ai quali i cittadini prendono atto di una situazione preoccupante.

"Noi non ne possiamo più. Qualcuno ci aiuti" scrive una donna ai più di 2000 contatti presenti nel Gruppo Social di Facebook. La creazione dei Gruppi Whatsapp si è poi resa necessaria per monitorare le strade, raccogliendo e rilanciando segnalazioni come "Stanotte furto con scasso in via.." oppure "Ancora una aggressione nei pressi del...". Un sistema digitale di autocontrollo civico che permette in alcuni casi di alzare il livello di guardia e di prestare particolare attenzione a determinate vie ed orari, ma che getta nello sconforto davanti a parole come "..

per la sesta volta...".La Questura fiorentina apprezza l'attivismo civico, pur sottolineando a più riprese che la raccolta di informazioni è bene che sia posta al vaglio delle forze dell'ordine e dunque che si instauri sempre più un rapporto di stretta collaborazione tra residenti e militari, tra le informazioni in possesso dei cittadini e le centrali operative di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

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