Firenze: l'attesa politica per il Pride del 18 giugno

Una mozione approvata al Quartiere 1 chiede al sindaco e alla giunta di aderire e dare sostegno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2016 19:02
Firenze: l'attesa politica per il Pride del 18 giugno

Il primo Pride Park della storia fiorentina sarà allestito alla Limonaia di Villa Strozzi dall' 11 al 19 giugno 2016 in occasione del Toscana Pride che si svolgerà a Firenze il 18 giugno, il più importante momento di visibilità e di rivendicazione per il raggiungimento della piena cittadinza per le persone Lesbiche, Gay, Trans, Intersex. Artisti, cantanti, dj e live performers si alterneranno dall'ora dell'aperitivo, fino a tarda notte per dar vita ad uno spettacolo rainbow senza limiti.

Una settimana dedicata alle tematiche Lgbt ed al puro divertimento in un luogo davvero unico come la Limonaia e l'attiguo Parco di Villa Strozzi. Diverse saranno le occasioni di dibattito politico sulle tematiche lgbt e sull'annosa questione italiana del riconoscimento civile delle coppie omosessuali ed omogenitoriali. Durante la settimana, all'interno del privè, saranno proiettati corti, documentari e film a tematica lgbt. Il Pride Park ha inoltre stretto partnership con hotel e strutture di alto livello: sul sito, www.toscanapridepark.com sono disponibili una serie di facilities e promozioni per l'ospitalità ed il divertimento a Firenze.

Il l Patrocinio al Pride del 18 giugno a Firenze è tra gli argomenti del Consiglio comunale, convocato per lunedì 30 maggio, alle ore 14,15, nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi.

"Approvata, anche se emendata, la mozione proposta dal gruppo Sel-Firenze Riparte a Sinistra che "chiede al sindaco e alla giunta di aderire e dare sostegno politico" al Pride che si terrà a Firenze il prossimo 18 giugno. La mozione è stata votata, dai proponenti, da tutto il gruppo di maggioranza, e da uno dei consiglieri del Movimento 5 Stelle. A questo punto che farà il Pd in Palazzo Vecchio? Accetterà di confrontarsi con la richiesta che ora viene anche dalla propria maggioranza del Quartiere 1 oppure tirerà a dritto disinteressandosi di tutti e tutto?" - dichiarano i Consiglieri comunali e del Quartiere 1, Mauro Santoni, Serena Jaff, Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi. "Contrario il voto di Forza Italia, che attraverso il suo capogruppo ha sostenuto una imbarazzante posizione offensiva e maschilista che fa riflettere su quanto sia importante continuare a lottare contro le discriminazioni e per il riconoscimento dei diritti di tutti indipendentemente dall'orientamento sessuale." Per i consiglieri di quartiere Serena Jaff e Mauro Santoni, "è stata una vittoria politica importante, che dimostra che il quartiere può avere posizioni politiche autonome e non necessariamente allineate con Palazzo Vecchio e in questo caso più avanzate e democratiche.

Toccante e profondo il discorso del capogruppo PD Costanza Tortù che ha parlato di scelta sbagliata e troppo istintiva riferendosi al Consiglio comunale, che qualche giorno fa, ha respinto la stessa mozione presentata in Palazzo Vecchio. - concludono i Consiglieri e le Consigliere del gruppo Firenze riparte a sinistra - Ci auguriamo che tutto il PD si unisca nei prossimi giorni all'appello del quartiere 1 e che al Pride del 18 giugno ci sia anche il Gonfalone di Firenze".

Foto gallery
In evidenza