Firenze: la notte scorsa un'altra manifestazione non autorizzata

Un presidio a Sant'Ambrogio si è trasformato in un party. Draghi (FdI): "Vergognoso e contro ogni regola"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2021 15:44
Firenze: la notte scorsa un'altra manifestazione non autorizzata

Una manifestazione non autorizzata è avvenuta la notte scorsa in centro. L'azione improvvisata ha creato disturbo prima sul sagrato della chiesa di Sant'Ambrogio e poi si è spostata sulle scalinate del vecchio tribunale in Piazza San Firenze, dove è stata sciolta dalle forze dell'ordine. Nessuno dei componenti, che su un post sui social si dichiarano dell'occupazione MagniFica, indossava la mascherina.

“La miglior protezione sono i diritti e i diritti si tutelano seguendo le leggi, non infrangendole, e per di più mettendo in pericolo la salute altrui. Certi spettacoli che abbiamo visto questa notte a Firenze non appartengono alla città e non hanno niente a che fare con le battaglie civili che vogliono lottare per i diritti di tutte le persone”. Lo afferma l’assessore alla sicurezza e pari opportunità Benedetta Albanese in merito.

“I cittadini hanno compiuto e continuano a compiere molti sforzi per rispettare le regole e per uscire al più presto da questa pandemia – afferma Albanese – e queste azioni non devono essere vanificate perché alcuni si ritengono sopra le norme. Contro le aggressioni come quella avvenuta a Palermo, di assoluta gravità, la soluzione passa dall'approvazione sempre più urgente di leggi che puniscano atti di discriminazione e violenza omotransfobici e che pongano in essere azioni positive di educazione al rispetto per arrivare a una vera svolta culturale”.

Approfondimenti

"Lo scopo non è ben chiaro, forse a sostegno del Dl Zan come sembra di capire da uno striscione, e sembra che il o la leader dell'evento fosse chi indossava una maschera di pelle in faccia -dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi- Dopo un anno e mezzo che è stato imposto coprifuoco e distanziamento, che sono vietate tutte le manifestazioni, escluso quelle statiche, mi piacerebbe che l'amministrazione prendesse nettamente le distanze da questi gruppi impazziti, che, organizzando party scurrili e indecenti, mancano di rispetto alla quiete pubblica, ai cittadini che hanno sofferto per sé e per i loro cari a causa del covid e alle categorie che stanno affrontando una severa crisi economica".

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