Firenze: il 25 aprile nei disegni dei bambini

FOTOGRAFIE. L'iniziativa del Quartiere 3 Gavinana-Galluzzo assieme all'ANPI. La Prefettura: deposizione della Corona ai Caduti da parte di una sola Autorità e alla presenza di un solo rappresentante delle associazioni partigiane. Alle 12 il "Bella ciao" della città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2020 16:24
Firenze: il 25 aprile nei disegni dei bambini

Anche quest’anno il Quartiere 3 e le varie sezioni locali dell’ANPI hanno proposto il progetto didattico rivolto alle scuole primarie e secondarie di I grado del territorio. L’intento è quello di far conoscere i luoghi e le vicende di guerra che hanno caratterizzato in particolare la zona di Gavinana e Galluzzo, ma anche esaltare i valori di libertà e di democrazia e ribadire l'importanza di difendere i diritti civili ed il principio di uguaglianza.

Un progetto che negli anni passati ha coinvolto varie scuole e che ha portato anche alla realizzazione di una cartina geografica “Sulle orme della Resistenza” stampata dal Comune con le fotografie realizzate dagli alunni nei vari luoghi del Quartiere 3.

Quest’anno il progetto ha coinvolto la classe quinta della scuola primaria “Vittorino da Feltre” (I.C. Puccini) i quali, con la sezione ANPI di Ponte a Ema, hanno avuto non solo modo di conoscere i fatti, le canzoni e i simboli di quel delicato periodo, ma anche conoscere direttamente uno dei partigiani ancora presenti tra noi, il partigiano Giulio Consigli, classe 1924, nome di battaglia “Topino”, durante un incontro-confronto intergenerazionale molto toccante e costruttivo.

Purtroppo questo progetto avrebbe dovuto coinvolgere anche le classi terze medie della scuola Puccini, grazie all’impegno delle sezioni ANPI Oltrarno e Gavinana che fin dal primo anno hanno rappresentato i soggetti principali del progetto, ma la sospensione della didattica in presenza ne hanno impedito l’attuazione, come pure non è stato possibile coinvolgere attivamente la classe quinta alle celebrazioni del 25 Aprile, come è sempre stato fatto negli anni passati. Per questo è stato proposto alla classe di realizzare una serie di scritti e disegni (fra cui quelli qui presenti): gli alunni hanno riflettuto sugli incontri svolti (in particolare l’incontro con “Topino”), mettendo a confronto il terribile passato con le difficoltà del presente, e hanno messo in rilievo i valori ed i concetti espressi dal progetto, come il concetto della libertà, quel “sapore della libertà” così definito da Liliana Segre.

“Ringrazio le insegnanti, i genitori e i bambini per il lavoro che hanno svolto, ma ancora di più ringrazio i giovani partigiani e le giovani partigiane che hanno combattuto e che sono morti per costruire la pace e la democrazia. Celebrare il 25 aprile – sottolinea la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – è un atto necessario ancora di più oggi che non possiamo celebrarlo con eventi pubblici. I disegni di questi bambini della scuola Vittorino da Feltre ci fanno riflettere e ci invitano a continuare a sperare per il futuro”.

“Anche se non è stato possibile coinvolgere attivamente la scuola, come è stato fatto negli anni passati, ci è sembrato giusto valorizzare l’impegno degli alunni e degli insegnanti. È importante – aggiunge il presidente della commissione Istruzione e Cultura del quartiere 3 Francesco Degl'Innocenti – continuare a riflettere sulla Resistenza coinvolgendo gli alunni del nostro territorio e far conoscere loro i protagonisti ancora vivi di quel periodo così tragico della nostra storia. Saranno proprio le giovani generazioni di oggi infatti i testimoni di quei valori domani, per non dimenticare mai quanto accaduto ed evitare che possa ripetersi”.

“Bella ciao”, il canto partigiano per eccellenza, risuonerà domani, 25 aprile, online e dal vivo alle 12 insieme ai coristi del Maggio musicale fiorentino per una celebrazione musicale della festa della Liberazione. Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino ha accolto l’invito del sindaco Dario Nardella a partecipare alle celebrazioni per il 25 aprile interpretando “Bella Ciao”. Gli artisti, ognuno da casa propria e spontaneamente, diretti in remoto dal maestro Lorenzo Fratini, hanno intonato tre strofe del canto - in un arrangiamento di Luca Logi - per siglare la celebrazione con la loro voce e dare simbolicamente il “la” ai fiorentini che alle 12 vorranno cantare Bella Ciao tutti assieme. Il video sarà visibile sulle pagine social del Comune di Firenze e del Teatro del Maggio.

Intanto la Prefettura di Firenze ricorda che, in considerazione dell'attuale situazione emergenziale dovuta al virus Covid-19, la ricorrenza per il 75° Anniversario della Liberazione, che si tiene domani 25 aprile, potrà essere ricordata esclusivamente con la deposizione della Corona ai Caduti da parte di una sola autorità. Alla deposizione potrà partecipare un unico rappresentante per le Associazioni partigiane e combattentistiche. Non potranno essere presenti altre autorità civili o militari.

Dovrà, inoltre, essere mantenuta la distanza interpersonale richiesta dalle misure sanitarie in atto e in ogni caso dovrà essere esclusa qualsiasi forma di assembramento.

Nonostante le restrizioni imposte dalla lotta al coronavirus, la Regione Toscana ricorda il 25 Aprile partecipando alle celebrazioni, in larghissima parte virtuali, del 75esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Il presidente Enrico Rossi lo farà alle 9.30 di domani, sabato 25 aprile, pubblicando un videomessaggio sulla sua pagina facebook, all'indirizzo https://www.facebook.com/enricorossipresidente

Poi si recherà a Figline di Prato dove, insieme al sindaco Matteo Biffoni, deporrà una corona d'alloro di fronte al monumento che ricorda l'eccidio che i nazisti compirono il 6 settembre 1944, uccidendo 29 giovani partigiani.

E' il modo scelto per tenere viva la memoria sul sacrificio di tutti i caduti nelle oltre 280 stragi nazifasciste che tra il 1943 e il 1945 hanno insanguinato 83 comuni della Toscana e causato la morte di oltre 4.500 civili.

Poi, attraverso decine di iniziative in programma online, la giornata sarà scandita da ogni tipo di appuntamento con la memoria ed il ricordo degli avvenimenti della Lotta di liberazione.

L'elenco completo lo trovate allegato a questo comunicato stampa, oppure potete consultarlo collegandovi alle pagine di “Cultura è rete” sul sito della Regione Toscana, all'indirizzo

https://www.regione.toscana.it/cultura/speciali/cultura-e-rete/eventi

Vi troverete le istruzioni per seguire le iniziative promosse in Toscana, ma anche le più significative organizzate a livello nazionale. Tra tutte segnaliamo le “Pillole di resistenza”, dieci approfondimenti video di circa 15 minuti ciascuno sulla guerra, la Resistenza e la liberazione in Toscana” realizzate dalla Rete toscana degli Istituti storici della Resistenza e dell'età contemporanea.

A livello nazionale da segnalare, tra le tante, la diretta dalla Casa dei sette fratelli Cervi e i percorsi antifascisti proposti da Marzabotto.

Il presidente del Consiglio, Eugenio Giani annuncia a nome dell'Assemblea regionale la celebrazione del 25 aprile, data della Liberazione nazionale dall'occupazione nazifascista. "E' la festa di tutti, celebrarla significa ricordare l'identità della nostra Regione e i valori su cui la Costituzione italiana si fonda". Di qui la convinzione e il monito a non travisare nè "trasformare il significato profondo di questa data". "Si tratta - conclude Giani - della memoria che guarda al futuro".Il presidente domani mattina, alle 9.30, sarà a Firenze in piazza dell'Unità d'Italia con il sindaco Dario Nardella e il prefetto di Firenze, Laura Lega: qui depositerà una corona del Consiglio al monumento ai caduti.Alle 11.30 Giani sarà a S.Anna di Stazzema dove, con il sindaco Maurizio Verona, depositerà una corona di alloro al Sacrario dei caduti. Ci sarà anche il consigliere Stefano Baccelli.

La vicepresidente della Regione Toscana con la delega ai Progetti per la cultura della memoria, Monica Barni, ha voluto trasmettere il suo saluto in occasione del 75esimo anniversario della Festa della liberazione nazionale dal nazifascismo.

“Siamo chiamati oggi – scrive tra l'altro Monica Barni - a riflettere e a guardare con urgenza alle nostre vite in termini di nuovi rapporti politici, economici e sociali, a trovare nuove strade per il nostro comune futuro, affinchè sia un futuro di pace, di integrazione tra i popoli, di salvaguardia del pianeta, di recupero di solidarietà superando, come allora, divisioni e interessi di parte”.

La vicepresidente domattina, sabato 25 aprile alle 11.00, sarà in diretta insieme al sindaco sulla pagina Facebook del Comune di Barberino Tavarnelle all'indirizzo https://www.facebook.com/comune.barberinotavarnelle

“Per celebrare l’anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo – prosegue Monica Barni – la Regione Toscana è sempre stata in piazza accanto alle cittadine e ai cittadini per ricordare la storia del popolo italiano che si è battuto per la libertà e non ha esitato davanti ad alcun sacrificio per poter conseguire il pieno riconoscimento dei suoi diritti civili. La sua è una storia fatta di morti, macerie, dolore e rabbia. Oggi non possiamo celebrarlo come sempre: sarà un 25 aprile senza piazze. Ci troviamo in un momento in cui le nostre relazioni sociali sono limitate, le libertà personali sospese, perché vogliamo salvare gli altri e noi stessi dal rischio di morte. Ma questi momenti ci fanno percepire quanto è duro non godere della libertà”.

“Quella sfida – conclude la vicepresidente Barni - 75 anni fa fu vinta grazie al sacrificio di tante donne e uomini. Fu necessario superare divergenze e rivalità per lavorare alla rinascita di un paese distrutto, e alla costruzione di uno stato democratico basato sui valori della nostra costituzione. Proprio come allora, anche se in un clima assai diverso, dobbiamo essere consapevoli che non si farà mai abbastanza per tutelare e difendere il bene più grande che l’uomo possiede: la sua libertà”.

Le iniziative on line per il 25aprile 2020 le trovate qui:https://www.regione.toscana.it/cultura/speciali/cultura-e-rete/eventiLa pagina facebook di Toscana Memoria (https://www.facebook.com/toscanamemoria) è ora affiancata da un canale Youtube (https://www.youtube.com/channel/UC0bfmsxode1ibMZ1ekZNKIQ) e da un canale Telegram (https://t.me/toscana_memoria), ai quali vi invitiamo ad iscrivervi.

Sul canale Youtube è presente una playlist con oltre sessanta versioni di Bella ciao in molte lingue e stili musicali, dal jazz al reggae, allo ska, alle versioni classiche per coro e orchestra.

La playlist Bella ciao da tutto il mondo la trovate qui: https://www.youtube.com/playlist?list=PLAsZwnEfEXCU97ZGPHWXNPWMLl1s4ez6c

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